Biden ora che non conta è diventato coraggioso
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Zoppa sì, ma sempre anatra. E per questo capace ancora di dare colpi di becco e bombardare: Joe Biden, inquilino uscente della Casa Bianca, è nel cosiddetto lame duck period, i 70 giorni da “anatra zoppa” tra l'elezione del successore Donald Trump e la sua presa di possesso del 1600 di Pennsylvania Avenue il 20 gennaio 2025, ma ha autorizzato l'impiego delle armi Usa da parte degli ucraini sul territorio russo. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri giornali
La mossa rafforzerà le difese contro l'avanzata delle truppe di Vladimir Putin, e il capo del Pentagono Lloyd Austin, confermando la decisione dell'amministrazione Usa, sottolinea: «Kiev ha bisogno di cose che l'aiutino a rallentare Mosca, le hanno chieste e penso che sia una buona idea». (il Giornale)
Così il Governo ucraino sferra gli ultimi attacchi contro la Russia. Gli ultimi prima dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca. (Il Giornale d'Italia)
LONDRA – La decisione del presidente Usa Joe Biden di fornire a Kiev mine antiuomo per rallentare l’avanzata delle truppe russe nell’est e nel sud dell’Ucraina, riporta in primo piano una delle armi più utilizzate e più controverse sui fronti di guerra di tutto il mondo. (la Repubblica)
Ne dà notizia Bloomberg dopo che ieri immagini di frammenti dei missili di Re Carlo III, non confermate da indagini indipendenti, sono state diffuse sui social da civili della regione, così come video … Dopo gli Atacms di fabbricazione statunitense anche i britannici Storm Shadow colpiscono la Russia, rispettivamente nelle regioni di Bryansk e Kursk. (Il Fatto Quotidiano)
Strano destino quello dell’Ucraina dove per addivenire ad un negoziato di pace sembra necessario passare dalle forche caudine dell’escalation verbale e militare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il millesimo giorno di guerra d'Ucraina è stato segnato dal primo utilizzo dei missili di fabbricazione statunitense Atacms per colpire un deposito di armi russo nell'oblast' di Brjansk. L’attacco è avvenuto dopo l'avallo degli Stati Uniti all'impiego di missili americani – che richiedono il ricorso a sistemi satellitari euroatlantici – sul territorio della Federazione Russa internazionalmente riconosciuto. (Limes)
