Auto, la Ue conferma le multe sulle emissioni nel 2025. E Stellantis pagherà «crediti verdi» a Tesla per schivarle

La Commissione Ue non intende cancellare le multe previste per le case automobilistiche le cui flotte non rispetteranno i nuovi limiti di emissione scattati nel 2025. Lo ha confermato il neo-commissario al Clima, Wopke Hoekstra, rispondendo a un’interrogazione presentata da diversi parlamentari europei, preoccupati che le eventuali sanzioni miliardarie aggravino la crisi dell’industria dell’auto europea. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Il 28 febbraio segnerà la chiusura definitiva dello stabilimento Audi in Belgio, un evento che certamente non passerà inosservato e che rappresenta un chiaro indicatore delle difficoltà che sta affrontando l’industria automobilistica europea. (ClubAlfa.it)

Si è, infatti, aperto il mercato dei “certificati verdi”. Una dimostrazione dell’assurdità delle regole. (Panorama)

Per rispettare i limiti più severi limiti sulle emissioni di CO2 fissati per il 2025 dall’Unione Europea, la Tesla venderà "crediti green" ad almeno 5 case automobilistiche (Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru secondo i documenti pubblicati dall’UE il 6 gennaio). (AlVolante)

Emissioni 2025, Renault contro il pooling: indebolisce l'industria europea

Lo hanno pensato Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru e ne hanno ben donde, considerato che la casa automobilistica texana ha dimostrato negli ultimi tempi di puntare molto proprio sui carbon credits. (WIRED Italia)

Per bilanciare la situazione, in Europa le case automobilistiche possono unirsi in pool. (Tom's Hardware Italia)

Per capire meglio il contesto è bene ricordare che dallo scorso 1° gennaio è stato abbassato il tetto massimo delle emissioni di CO2 per le automobili e ciò significa che le case costruttrici hanno bisogno che almeno il 20% delle loro vendite complessive annuali sia composto da veicoli elettrici. (HDmotori)