Taglio dell'Irpef e pensioni. "Giorgetti valuterà tutto"
Un vertice di maggioranza blindato, tenuto lontano da Palazzo Chigi e che è durato diverse ore. La frase chiave è stata una: «Sfrondare i 220 emendamenti». Questo ha chiesto la premier, Giorgia Meloni, al leader della Lega Matteo Salvini, al numero uno di Forza Italia, Antonio Tajani, e di Noi Moderati, Maurizio Lupi. L'input di mantenere sobrietà nelle richieste è stato peraltro sostanziato dalla presenza del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (il Giornale)
Su altre fonti
Dopo dieci giorni di bisticci e frecciate a distanza, i leader del centrodestra si ritrovano nel salotto della premier. Palazzo Chigi apre le porte ai cronisti verso le 18, ma in quel momento le auto blu dei due vice-premier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, sfrecciano già verso il Torrino. (la Repubblica)
La linea emersa dal vertice di maggioranza di domenica sulla Manovra è chiara: ci saranno poche modifiche concordate e solo con l'ok del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle coperture. (Sky Tg24 )
È quanto ha fatto sapere Palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza sulla legge di bilancio a cui hanno partecipato Giorgia Meloni, i vicepresidenti Tajani e Salvini, il leader di Noi Moderati Lupi e Giorgetti. (LA STAMPA Finanza)
L'occasione è fintamente informale. (Today.it)
A partecipare saranno la presidente del consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi e il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti (Corriere della Sera)
Il vertice di maggioranza si è tenuto questa sera a casa del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Al centro dell'incontro, come annunciato, c'è stata la Legge di Bilancio, per la definizione di alcuni dettagli. (il Giornale)