Morto Nick Kamen, icona anni Ottanta e pupillo di Madonna

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Meteora nella musica, ma non nell'immaginario femminile: la pubblicità dei jeans Levi's 501, nella quale proprio Nick Kamen compare in mutande e in forma

Non sono ancora note le cause della sua morte, a darne notizia è stato l'amico e altra icona pop anni Ottanta Boy George attraverso un post su Instagram.

E' morto all'età di 59 anni Nick Kamen, cantante e icona sexy degli anni Ottanta nonché noto per essere stato anche pupillo nientemeno che dell'icona pop mondiale per eccellenza: Madonna. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Pittura e canzoni tra amici nei pub. Chiusa la carriera musicale, Nick Kamen si ritira a Londra, dedicandosi in particolare alla pittura, arte appresa dal fratello Barry, noto artista contemporaneo. Nato in Inghilterra, nell’Essex, Nick Kamen (all’anagrafe Ivor Neville Kamen) deve l’esplosione della sua fama a uno spot dei jeans Levi’s, girato nel 1985. (LaPresse)

L’anno successivo pubblica il suo primo disco, intitolato semplicemente Nick Kamen, e inizia la carriera discografica, che continuerà fino agli anni ’90. Kamen ha pubblicato quattro album di cui uno, Us, prodotto da Patrick Leonard, collaboratore di Madonna (Rolling Stone Italia)

In questa occasione fu notato da Madonna, che insieme al produttore Stephen Bray, nel 1986 decise di produrgli un singolo scritto da lei stessa, «Each Time You Break My Heart» Famoso per la sua hit «Each Time You Break My Heart» del 1986, e pupillo di Madonna, Kamen è scomparso all’età di 59 anni. (Corriere TV)

A guidare i tributi in suo ricordo oggi il grande amico di sempre Boy George Nato Neville Kamen, in Essex, divenne famoso in tutto il mondo per uno spot pubblicitario dei Levìs 501 lanciato nel 1985 e ambientato in una lavanderia a gettoni. (Gazzetta di Parma)

< 1 minuto di lettura. Si è spento all’età di 59 anni, causa tumore, Nick Kamen, cantautore, musicista ed ex modello britannico. A fine anni ’90 la storia d’amore con l’attrice e presentatrice televisiva Amanda De Cadenet, nel 2002 il ritorno a sorpresa su Vogue, poi il nulla (Gay.it)