Bayesian, dalla guerra sui risarcimenti al pericolo di irruzioni straniere nel veliero

Una controversa querelle giudiziaria legata a risarcimenti milionari irrompe nella tragedia del Bayesian, lo yacht battente bandiera britannica colato a picco all’alba del 19 agosto di fronte al porto di Porticello, nel palermitano. Un naufragio costato la vita a sette persone, tra cui il tycoon inglese Mike Lynch. Secondo quanto pubblicato da alcuni giornali, sia italiani che britannici, l’azienda costruttrice dell’imbarcazione avrebbe chiesto un maxi risarcimento per oltre 222 milioni di euro alla società armatrice che fa capo ad Angela Barcares, moglie di Lynch. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Perini Navi ha chiesto un risarcimento di 222 milioni di euro alla vedova di Mike Lynch per l’affondamento del Bayesian. Il cantiere che ha costruito la nave andata a picco in 16 minuti all’alba del 19 agosto a Palermo, ha avviato un’azione legale per i danni d’immagine che sarebbero seguiti alla disgrazia che ha causato la morte di 7 persone, tra le quali il magnate inglese. (Il Fatto Quotidiano)

Non solo, quindi, la dinamica della tragedia, nella quale sono morte 7 persone, tra cui il tycoon britannico Mike Lynch, ma anche la presunta maxi richiesta di risarcimento all'armatore da parte della Italian Sea Group, la società che ha rilevato il marchio Perini Navi, che costruì il veliero, e l'entità dei documenti custoditi nello yatch di lusso che dal 19 agosto giace adagiato a 50 metri di profondità nello specchio d'acqua di Porticello, nel Palermitano. (il Giornale)

Il cantiere che ha costruito la nave andata a picco in 16 minuti all’alba del 19 agosto a Palermo, ha dato mandato ai proprio legali per valutare per i danni d’immagine che sarebbero seguiti alla disgrazia che ha causato la morte di 7 persone, tra le quali il magnate inglese. (Il Fatto Quotidiano)

Non appena verrà redatto il piano sarà presentato alla capitaneria di porto che dovrà approvarlo. Dall'analisi dell'imbarcazione gli inquirenti si attendono risposte per cercare di stabilire se l'affondamento del veliero sia stato causato da una catena di errori umani, come ipotizzato inizialmente, o se vi siano altre possibili piste da seguire. (Corriere del Ticino)