Le assegnano la cattedra alle medie di Cerro Maggiore e trova altre 9 persone per lo stesso posto

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LegnanoNews.com INTERNO

Le assegnano la cattedra di tecnologia per un anno alle scuole medie e trova altre 9 persone per lo stesso posto. Ha dell’incredibile quello che è successo questa mattina, 2 settembre, a Cerro Maggiore e in altre scuole della provincia di Milano. Precaria da 4 anni, la docente, residente a San Giorgio su Legnano, ha ricevuto la nomina (non di ruolo, ndr) sabato sera, 31 agosto, con l’invito a presentarsi il lunedì mattina successivo per la presa di servizio: «Quando mi sono presentata questa mattina a scuola, convinta di confermare l’incarico, mi sono trovata altre 9 persone in fila per lo stesso posto – ci racconta l’insegnante -. (LegnanoNews.com)

Ne parlano anche altri giornali

Decine di persone nominate sulla stessa classe di concorso. È caos nell’assegnazione delle cattedre per i precari della provincia di Milano che oggi, 2 settembre, hanno occupato l’atrio dell’UST di via Soderini per denunciare il malfunzionamento dell’algoritmo. (LegnanoNews.com)

Supplenze da GaE e GPS per l’anno scolastico 2024/25: arrivano i primi chiarimenti in risposta ai reclami ricevuti dopo il primo bollettino di nomine. A volte purtroppo la domanda per le max 150 preferenze viene compilata in modo tale che le preferenze non si incontrano con le effettive disponibilità presenti in quel turno e l’aspirante diventa rinunciatario, anche se la cattedra scelta dovesse poi essere presente al turno successivo. (Orizzonte Scuola)

Docenti precari hanno occupato nel primo pomeriggio la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale Lombardia di via Soderini, a Milano. Un gruppo di manifestanti, con bandiere dell’Adl Cobas, si è presentato nella sede del provveditorato per protestare dopo la mancata nomina e incarico. (LAPRESSE)

Confusione e smarrimento oggi a Brescia. Oltre tremila docenti, convocati con poche ore di preavviso per la firma dei contratti di supplenza, si sono visti negare la presa di servizio a causa di un’improvvisa sospensione decisa dall’Ufficio Scolastico Territoriale. (Orizzonte Scuola)

«È scandaloso che chi lavora venga trattato come numeri, senza rispetto per la loro dignità e stabilità. (QuiBrescia.it)

Dopo la bufera, la protesta. Alcuni di loro sono stati poi ricevuti dai dirigenti dell'Ufficio scolastico. Nelle prossime ore (non è possibile sapere di preciso quando) dovrebbero essere pronte le nuove graduatorie che coinvolgono circa 3000 insegnanti in tutta la provincia di Brescia. (Corriere della Sera)