Covid, bollettino del 3 luglio: la Sicilia registra altri 5.668 casi
Sono 291 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 16 in più rispetto a ieri
Il giorno precedente i nuovi positivi erano 7.097.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 865, 10 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 31, uno in meno rispetto al giorno prima.
Il tasso di positività scende al 24,5% il giorno precedente era al 25,4%.
Sono 5.668 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 23.086 tamponi processati in Sicilia secondo il bollettino odierno. (La Sicilia)
Su altri giornali
La Valigia dell’attore – XIX Edizione – Una perfetta occasione per celebrare il regista, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, e il protagonista, al quale la manifestazione è dedicata. (Sardegna Reporter)
Stabile a 24 il numero dei pazienti in terapia intensiva, mentre diminuisce leggermente (-5) quello dei ricoverati nei reparti Covid ordinari, oggi 1.002. I nuovi casi sono stati individuati su 36.178 tamponi effettuati, di cui è risultato positivo il 23,6%. (Adnkronos)
Roma - I dati del bollettino del ministero della salute - Tasso di positività al 27,4 per cento - Tornano sopra quota un milione gli attuali positivi. Nelle ultime ventiquattro è aumentato di 177 unità il numero totale di ricoveri nel paese per Covid. (Tuscia Web)
La percentuale dei positivi in rapporto ai tamponi effettuati è del 23,5% (ieri era 23,4%, l’altroieri 25,1%). I ricoveri in ospedale sono 1.002 (-5, ieri +32), in terapia intensiva sono 24 (nessuna variazione così come ieri). (Corriere Milano)
n° 8 per Sestu, entreranno nell’abitato di Elmas immettendosi nella via del cimitero (via Sestu), poi svolteranno nella prima strada a destra (via 26 Ottobre), continueranno dritti percorrendo via 26 Ottobre e via dei Garofani, modificate con senso unico, per svoltare a sinistra in via del Pino Solitario, da dove riprenderanno il percorso ordinario. (Sardegna Reporter)
Tra le regioni spicca il dato della Campania con 10.078 nuovi casi, seguita dalla Lombardia con 8.542, poi il Lazio con 8.673. Poi Veneto (6448), Emilia Romagna (6153) e Sicilia (5668 casi) (Gazzetta di Parma)