Traffico di migranti a Milano, sette arresti

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INTERNO

Nelle prime ore di questa mattina, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Milano hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, su richiesta della Procura, nei confronti di sette persone accusate di aver organizzato un traffico illecito di migranti. L'operazione ha interessato le province di Milano, Brescia, Bergamo, Varese, Monza e Brianza, Novara, Teramo, Aosta e Torino.

L'inchiesta, partita nel 2022, è nata in seguito al ritrovamento di documenti rubati vicino a una cabina per fototessere della stazione di Lampugnano, zona ovest di Milano, che gli inquirenti considerano l'hub dell'attività illecita. Da qui, gli immigrati irregolari venivano indirizzati verso altri Paesi europei, approfittando del regime di libera circolazione nello spazio Schengen.

Il flusso di stranieri in posizione irregolare per l'espatrio, individuati a bordo di bus di linea ai tunnel del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, unito alla stessa osservazione ad altre frontiere, ha alimentato l'indagine culminata, nelle prime ore di oggi, nell'esecuzione di sette misure cautelari disposte dal Gip del Tribunale di Milano. Sono scattate nei confronti di persone ritenute di aver organizzato una rete nell'ambito di un traffico illecito di migranti attiva in più province italiane.

Il 30 settembre 2022, alle tre di notte, la polizia svizzera ha fermato un bus di una compagnia di linea al traforo del Gran San Bernardo. Era partito da Milano, con destinazione Parigi. A bordo c'erano quattordici passeggeri irregolari, di cui tredici privi di passaporto o di un qualsiasi documento di identità.