I vent’anni di Fondimpresa
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Fondimpresa ha celebrato oggi i primi venti anni di attività. All’ente, costituito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil con l’obiettivo di finanziare la formazione continua in Italia, aderiscono oltre 201mila aziende. Dal 2004, l’anno di nascita, ha investito 4,2 miliardi di euro in oltre 246 mila piani formativi, per aggiornare e riqualificare le competenze di oltre 4,4 milioni di lavoratori, diventando il principale riferimento del settore. (Collettiva.it)
La notizia riportata su altre testate
L’inverno demografico e i fabbisogni connessi alle transizioni digitali e ambientali minacciano l’economia italiana; la risposta è in più formazione, anche di lavoratori in paesi terzi. Che cosa è emerso da un evento di Fondimpresa - sponsorizzato da Pegaso (Multiversity) e Sole24ore Formazione - su inverno demografico e fabbisogni di lavoro (Start Magazine)
Secondo i dati del Centro Studi di Confindustria, entro il 2028 il Paese potrebbe trovarsi con un deficit occupazionale di 1,3 milioni di lavoratori. L’Italia sta entrando in una fase critica caratterizzata da un profondo inverno demografico e dalla crescente domanda di competenze legate alle transizioni digitali e ambientali. (QuiFinanza)
ROMA (ITALPRESS) – L’inverno demografico e i fabbisogni connessi alle transizioni digitali e ambientali minacciano l’economia italiana. La risposta è più formazione, anche di lavoratori in paesi terzi. (TuttOggi)
(Adnkronos) – Quasi 3 italiani su 4 (73%) sanno che gli alberi abbassano la temperatura laddove sono piantati, limitando la formazione delle cosiddette ‘isole di calore’. Allo stesso tempo, quasi 1 su 5 non sa che gli alberi sono in grado di mitigare gli effetti della pioggia intensa e di limitare gli allagamenti, mentre 1 su 3 ignora che gli alberi nelle città sono in grado di assorbire la CO2. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Al centro della giornata non solo i traguardi raggiunti, ma soprattutto le sfide che nascono dall’evoluzione del mercato del lavoro e della società. (Collettiva.it)
Inverno demografico e fabbisogni connessi alle transizioni digitali e ambientali minacciano l’economia italiana; la risposta è in più formazione, anche di lavoratori in Paesi terzi. (LA STAMPA Finanza)