Chiello: “Non mi piacevo, ora mi sono trovato. Cerco la nobiltà dei cantautori e un’anima trap”

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Capello biondo, tatuaggi in faccia (tra cui una farfalla, sotto l’occhio destro), poche parole, sguardo assente da punk londinese. Chiello – cioè Rocco Mondello, 26 anni da Venosa, Potenza, con un passato nel collettivo hardcore hip hop della FSK – sembra un artista strafottente, uscito da chissà dove, per ribaltare la musica italiana. Ma bastano pochi minuti per capire che è come dicono: “È timido”. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

«Il bello degli scarabocchi è che li disegni quando la tua attenzione è concentrata su altro, non ci stai pensando davvero. Una tavolozza di tredici tracce in cui il cantautore originario di Venosa (Pz) racconta il dolore della separazione e il peso dei ricordi che non svaniscono. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'abbandono della FSK perché «non mi dava più niente», le giornate in cui usciva solo a fare la spesa, la consapevolezza di far musica senza pensare ai numeri «che non contano un cazzo». (Rolling Stone Italia)

Tempo di nuova musica per Rocco Modello, in arte Chiello, che abbiamo incontrato in occasione dell’uscita dell’album “Scarabocchi”, disponibile in digitale dall’11 aprile e in fisico dal 2 maggio. In questa intervista abbiamo ripercorso le tappe creative di questo lavoro, e scambiato con lui quattro chiacchiere a proposito della sua visione di vita e di musica. (Recensiamo Musica)

Chiello: "Mi ispiro ai cantautori, folgorato dalla poesia di Ungaretti"

Il terzo album da solista di Chiello, ex membro del gruppo trap FSK Satellite, si intitola “Scarabocchi”, gli stessi che sta disegnando mentre aspettiamo l’ultimo dei partecipanti alla round table organizzata per la stampa nella sede di Universal a Milano. (mowmag.com)

Il dolore, dice, «si è accumulato con le esperienze che ho provato sulla mia pelle». Mi metto davanti al microfono e butto fuori quello che ho dentro». (Corriere della Sera)

Parole e disegni che traggono ispirazione dal quotidiano, ma senza il linguaggio dei rapper, niente brand e dissing, solo una visione della vita che "guarda con interesse alla morte". Chiello si racconta a tutto tondo per il lancio del nuovo album di inediti "Scarabocchi". (Tgcom24)