Addio ad Alber Elbaz, la moda in lutto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Alber Elbaz è scomparso ieri sabato 24 aprile a Parigi a soli 59 anni a causa del Covid.
A distanza di tre mesi dal lancio di AZ Factory, il mondo della moda è costretta a piangere quel talento indiscusso che era tornato sulla piazza con l’intento di rivoluzionare il settore.
All’età di 10 anni la famiglia si trasferisce a Tel Aviv (Elbaz si è sempre considerato israeliano) ma il suo obiettivo è sempre stato Parigi. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altri media
🇮🇹 pic.twitter.com/roR92MrIbn — Feyenoord Transfermarkt (@FeyenoordTM) April 26, 2021. Sul turco si registra anche l’interesse di Tottenham e Arsenal, così come della Roma in Serie A, altra squadra indicata come concorrente. (CIP)
Addio Alber Elbaz: il mondo piange un grande stilista. Il presidente e fondatore di Richemont Johann Rupert ha confermato la dipartita dello stilista in una nota stampa: “Ho perso non solo un collega, ma un caro amico. (Velvet Mag)
Alber Elbaz. . La moda si stringe attorno a una delle sue voci più rappresentative, quella di Alber Elbaz, ricordandolo con parole di stima e di affetto. Maria Grazia Chiuri, creative director della donna Dior ha così commentato: «Alber Elbaz era una persona empatica, generosa, viveva e sperimentava la moda come un territorio di condivisione e inclusione. (MF Fashion)
scopri tutti i look più belli della serata e i voti di ogni vestito che ha sfilato sul Red Carpet. Gli Oscar non deludono mai, neanche quelli del 2021 a prova di pandemia. (L'Officiel Italia)
Dress sofisticato e drappeggi da diva, un continuo cocktail di armonia a cui si affidano quasi tutte le star, Demi Moore, Nicole Kidman, Catherine Deneuve, Kate Moss, Rihanna, era il 2012 e Meryl Streep “fasciava” l’Oscar con un abito Lavin a firma Alber Elbaz (L'HuffPost)
Alber Elbaz. . Ma se le premesse erano fantastiche, la realtà non fu altrettanto dorata. Alber Elbaz. . La couture parisienne fu graffiata da collaborazioni street (indimenticabile quella con il colosso H&M) ma non perse mai la sua autentica e delicata femminilità, la cui eleganza eterea poteva tranquillamente piegarsi a incursioni spiritose e smart. (MF Fashion)