A Cozzani, ex braccio destro di Toti, revocati gli arresti domiciliari. La giudice: non può più reiterare il reato e inquinare le prove

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Aveva detto che non ci sarebbero più le esigenze cautelari per tenere il suo assistito agli arresti domiciliari. Tant’è che 24 ore dopo avere spiegato il perchè, l’avvocato Massimo Ceresa Gastaldo ha ottenuto quanto chiesto: la giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ha revocato gli arresti domiciliari a Matteo Cozzani, attenuando la misura ed abbassandola all’obbligo di residenza nel territorio di Genova e di firma (tre volte la settimana) presso la caserma dei carabinieri più vicina alla sua abitazione. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Siamo molto soddisfatti – afferma all’Adnkronos l’avvocato – si tratta di una decisione che riconosce l’ingiustizia della misura cautelare e soprattutto dà conto del positivo comportamento tenuto da Cozzani, che ha subito rassegnato le proprie dimissioni”. (CremonaOggi)

L'ex braccio destro di Giovanni Toti, il capo di gabinetto Matteo Cozzani, torna in libertà dopo oltre cinquanta giorni di arresti domiciliari con l'accusa di corruzione elettorale aggravata. Ieri il gip di Genova, Paola Faggioni, ha accolto l'istanza di revoca presentata dal legale di Cozzani, Massimo Ceresa Castaldo, e ha disposto per lui l'obbligo di dimora con il divieto di uscire la sera e la notte. (il Giornale)

A fine maggio si era dimesso dall’incarico di capo di Gabinetto della Regione Liguria e, proprio le dimissioni, sono state considerate dalla gip determinanti per l’attenuazione della misura. Cozzani è accusato dai pm genovesi di corruzione elettorale con l’aggravante di aver agevolato la criminalità organizzata per il presunto voto di scambio. (Liberoquotidiano.it)

Genova, revocati i domiciliari a Cozzani. Ma l’uomo di Toti non è (ancora) libero

Liguria. La gip Paola Faggioni ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato di Matteo Cozzani, Massimo Ceresa Gastaldo, revocando la misura cautelare degli arresti domiciliari all’ex capo di gabinetto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a sua volta ai domiciliari dal 7 maggio nell’ambito della maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria. (IVG.it)

La gip Paola Faggioni ha accolto l’istanza della difesa convertendo la misura cautelare in quella, più lieve, dell’obbligo di dimora nel capoluogo regionale, con il divieto di uscire di casa dalle 19 alle 8 e l’obbligo di presentazione alla polizia per tre volte alla settimana: prescrizioni, si legge nell’ordinanza, che “consentono di mantenere un adeguato controllo sul comportamento dell’indagato”. (Il Fatto Quotidiano)

Il gip di Genova ha revocato gli arresti domiciliari a Matteo Cozzani, potente ex capo di gabinetto di Giovanni Toti, arrestato il 7 maggio scorso insieme al governatore ligure con le accuse di corruzione e corruzione elettorale (quest’ultima con aggravante mafiosa). (Il Fatto Quotidiano)