Netanyahu: «Siamo pronti per una tregua a Gaza, ma non alla fine della guerra»
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Mondo La diretta Netanyahu: «Siamo pronti per una tregua a Gaza, ma non alla fine della guerra» Queste le parole del premier israeliano in un'intervista delle scorse ore alla tv di destra Channel 14 – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altri media
Un “atto finale” per impedire a Hezbollah, che ha rivendicato "la vittoria" per il cessate il fuoco, di produrre in maniera indipendente vettori a lungo raggio, ora e per sempre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Hamas non sarà pronto per un cessate il fuoco prima della fine del mandato del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il 20 gennaio. (Civonline)
LO SCENARIO «Nei prossimi giorni, gli Stati Uniti faranno un altro tentativo insieme a Turchia, Egitto, Qatar, Israele e altri per ottenere un cessate il fuoco a Gaza, con il rilascio degli ostaggi e la fine della guerra senza Hamas al potere». (ilmessaggero.it)
«Ho dato istruzioni all'esercito: se in Libano ci sarà una violazione massiccia dell'accordo, non opereremo chirurgicamente come stiamo facendo ora, ma ho ordinato una guerra intensiva»: lo ha detto in un’intervista a Channel 14 il premier israeliano Benjamin Netanyahu (Corriere della Sera)
Nel documento si afferma che «gli Stati Uniti si impegnano a collaborare con Israele per evitare che l'Iran destabilizzi la regione e per impedirgli di stabilizzarsi in Libano, e di indebolire direttamente o attraverso i suoi affiliati i principi dell'accordo». (La Stampa)
Ucraina, regioni in blackout (Il Sole 24 ORE)