Manuela Pietrangeli, le disperate parole: «Ti prego, aiutami». La collega sviene per lo choc: gli ultimi istanti

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Morti sul lavoro

«Amore di mamma, adesso ti vengo a prendere». Poche parole, ma cariche di amore, quelle pronunciate da Manuela Pietrangeli al figlio. Una promessa non mantenuta. Non per sua scelta, ma dell'uomo che ha amato in passato e il nome è corrisponde quello di Gianluca Molinaro. Pietrangeli aveva 51anni. L'ennesimo femminicidio in Italia è avvenuto nella Capitale. Lei, una mamma - in primis - di 51 anni, poi una lavoratrice, fresca di nuovo contratto. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

– ottime capacità di ascolto e comunicazione; INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 08/06/2024 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

È caduta in terra: due colpi di fucile l'hanno raggiunta prima al braccio e poi all'addome. E Manuela Petrangeli, nata a Roma nel 1973, fisioterapista nella casa di cura "Villa Sandra" al quartiere Portuense, è morta fra le braccia di quell'amica con cui aveva da poco finito il turno. (ilmessaggero.it)

Le immagini dei rilievi delle forze dell’ordine sul luogo dove è avvenuto il femminicidio di giovedì 4 luglio in zona Portuense a Roma: Manuela Petrangeli, fisioterapista di 50 anni, è stata uccisa con un colpo di fucile al torace poco dopo essere uscita dal lavoro. (LAPRESSE)

Fisioterapista uccisa a Roma: "Potevo essere io al suo posto", parla la ex del killer: "L'ho convinto a costituirsi"

"Gianluca mi ha telefonato poco dopo le 14. Biascicava, mi ha detto ‘le ho sparato’ e quando ho capito ho pensato di essere finita in un incubo”. A parlare all’Adnkronos è Debora Notari, ex compagna di Gianluca Molinaro, l’operatore socio sanitario reo confesso dell’omicidio di Manuela Petrangeli, fisioterapista 51enne. (Adnkronos)

Femminicidio Roma, comandante Carabinieri: "No denunce in passato da parte della vittima" 04 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

"Gianluca mi ha telefonato poco dopo le 14. Biascicava, mi ha detto ‘le ho sparato’ e quando ho capito ho pensato di essere finita in un incubo”. (Secolo d'Italia)