L'oro di Alice, una promessa per il suo papà

L'oro di Alice, una promessa per il suo papà
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Avvenire SPORT

ANSA C’è un angelo biondo in lacrime sul gradino più alto dell’arena di Bercy, mentre l’altoparlante diffonde l’Inno di Mameli. Alice D’Amato si impone alla trave e riscrive la storia della ginnastica artistica tricolore. L’aveva promessa al padre in punto di morte e ha rispettato la parola mantenendo l’equilibrio sull’asse scivolosa. Voleva ardentemente dedicarla alla sorella gemella, collega d’arte ma qui assente perché infortunata, e ce l’ha fatta mantenendo la freddezza della campionessa alla quattordicesima fatica parigina. (Avvenire)

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Le immagini in diretta dall'aeroporto di Linate, a Milano, del rientro della medaglia d'oro Alice D'Amato e di altri atleti della delegazione italiana alle olimpiadi di Parigi 2024. (Corriere TV)

(Askanews) - "Adesso riguardando una parte dell'esercizio mi sono venuti i brividi e sono davvero contentissima di quello che è successo. Anche comunque essere lì e sfruttare l'occasione delle ginnaste più forti che hanno sbagliato per me è stato davvero importante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La finale alla trave che ha animato l’ultima giornata della ginnastica artistica alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha riscosso una vesta eco mediatica in giro per il mondo per svariati motivi: la clamorosa caduta della stella Simone Biles, l‘errore sorprendente della cinese Yaqin Zhou (candidata per il titolo e designata duellante della statunitense) e la vittoria di Alice D’Amato, prima donna italiana a conquistare una medaglia d’oro ai Giochi in questo sport. (OA Sport)

«Il mio oro è per papà, che non c'è più. Sarebbe stato felice». Alice D'Amato alle Olimpiadi: la dedica alla sorella gemella

Hanno fatto un esercizio fantastico e saranno d'esempio per le giovani ginnaste italiane». «Sono orgogliosa di loro. (Cosmopolitan)

Simone Biles e Jordan Chiles che si inchinano, quando sul podio - lì in mezzo a loro - sale la collega Rebeca Andrade. È il gesto più bello perché dentro c’è la verità dell’Olimpiade, il suo segreto più intimo che è uno soltanto: si può vincere anche quando si perde, ed è sempre una lezione per tutti. (Vanity Fair Italia)

Dimostra molto meno dei suoi ventun anni compiuti il 7 febbraio. Alice D’Amato parla con una vocina flebile e timida. (Corriere della Sera)