Spari contro l'auto di Evo Morales: le urla e la fuga nel video dell'ex presidente della Bolivia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Ci sparano, andiamocene velocemente". Sono urla di paura quelle di Evo Morales, l'ex presidente della Bolivia che nella giornata di oggi ha condiviso sui social media un video con cui denuncia di essere stato vittima di un tentato omicidio. Spot . . . . . . L'ex presidente boliviano ha detto di essere stato preso di mira da una quindicina di colpi di arma da fuoco esplosi contro la sua auto: i proiettili hanno ferito il suo autista che appare nel video con sangue sulla testa e sul petto. (Today.it)
Su altre fonti
La presa della base militare e l’attacco a Evo Morales In Bolivia, sostenitori di Morales occupano una base militare per opporsi al governo Arce, aggravando la crisi politica e istituzionale. Le richieste dei manifestanti chiedono le dimissioni dell’attuale presidente. (Ultima Voce)
LA PAZ – Almeno 200 soldati boliviani sono tenuti in ostaggio da sostenitori dell'ex presidente Evo Morales che hanno assaltato tre caserme durante manifestazioni contro il governo. Una nota del Ministero degli Esteri spiega che "tre unità militari sono state attaccate da gruppi irregolari nella zona del Chapare, nel dipartimento di Cochabamba”. (la Repubblica)
Dopo l’attentato nei confronti dell’ex presidente, Evo Morales, uscito illeso dopo che sono stati sparati 14 colpi d’arma da fuoco contro la sua auto, sabato un gruppo di suoi sostenitori, che si oppongono al potere del presidente in carica Luis Arce, sempre membro del Mas, hanno preso in ostaggio almeno 200 soldati dell’esercito regolare, come comunicato dal ministero degli Esteri. (Il Fatto Quotidiano)
Il ministero degli Esteri della Bolivia ha denunciato che “gruppi irregolari nella zona del Chapare, nel dipartimento di Cochabamba, hanno preso in ostaggio più di duecento militari e si sono appropriati di armi da guerra e munizioni che si trovavano all’interno dei locali militari”. (LAPRESSE)
Sud America Nuova escalation in Bolivia: i sostenitori di Evo Morales sequestrano 200 soldati (Corriere del Ticino)
Circa 200 soldati boliviani sono tenuti in ostaggio dai fedelissimi dell'ex presidente Evo Morales, inseguito alle proteste antigovernative iniziate tre settimane fa. (il Giornale)