Conti Intesa spiati, l’impiegato: «Ho agito di mia iniziativa, dati non divulgati». La banca: noi parte lesa

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Ponte sullo Stretto

«Ho agito di mia iniziativa e non ho mai stampato né trattenuto copia delle informazioni sui conti, così come non ho divulgato a nessuno i dati visionati e ho smesso di accedere ai conti dei clienti dall’ottobre del 2023», dopo un confronto con il suo responsabile che gli contestava gli accessi abusivi scoperti dall’istituto di credito in sede di audit. È, in sintesi, la versione dei fatti di Vincenzo Coviello, l’impiegato di Intesa Sanpaolo (licenziato l’8 agosto scorso) contenuta in una lettera di contestazione che la banca notificò al 52enne il 4 luglio scorso dopo aver scoperto migliaia di accessi abusivi ai conti correnti di migliaia di clienti. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Intesa Sanpaolo si scusa e riconosce l’accesso «ingiustificato» ai dati dei clienti per colpa della «grave violazione delle procedure» messa in atto da un dipendente «infedele». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, le indagini sull’ex campione argentino risalgono a marzo 2023, a due anni e mezzo dalla sua morte, nello stesso periodo in cui i giornali parlavano della disputa sull’eredità tra i suoi figli. (Calcio e Finanza)

Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nell'indagine a carico di Vincenzo Coviello, l'ex dipendente che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3572 correntisti di 679 filiali. (Tiscali Notizie)

Hiv, serve approccio multidisciplinare per garantire prevenzione e cura

IMAGOECONOMICA (Avvenire)

Attiva la lettura vocale Cominceranno a breve le verifiche sui dispositivi elettronici di Vincenzo Coviello, 52enne bancario originario di Bitonto indagato per abusivo ai sistemi informatici e tentato... (Virgilio)

“Think Tank HIV 2024: uno sguardo oltre l’infezione da HIV” è l’evento promosso a Milano da “Coalition HIV- l’Italia ferma l’AIDS”, il gruppo formato da clinici, associazioni di pazienti e aziende del farmaco, nato nel 2019 allo scopo di riportare nell’agenda politica i temi connessi a HIV e AIDS, attraverso diversi focus di approfondimento. (Il Giornale d'Italia)