Milano, Torre di via Stresa: al via il primo processo per l’inchiesta sull’urbanistica

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Otto persone, tra imprenditori, progettisti e tecnici, ma anche funzionari e dirigenti o ex dirigenti dello Sportello unico dell'Edilizia e della Direzione urbanistica del Comune di Milano, sono stati mandati a processo per abuso edilizio e lottizzazione abusiva per la realizzazione della Torre Milano, un grattacielo residenziale di 24 piani in via Stresa. A deciderlo è stata la gup di Milano Teresa De Pascale accogliendo la richiesta della Procura (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

"E' un processo superfluo, nel senso che se ne potrebbe tranquillamente fare a meno perché la situazione di Torre Milano è una situazione che rispettava perfettamente quelle che erano le norme e gli orientamenti della giurisdizione amministrativa. (Civonline)

Il processo si aprirà l’11 aprile davanti ai giudici della settima … A dibattimento andranno costruttori, progettisti, ex e attuali funzionari comunali. (La Repubblica)

A deciderlo è stata la gup di Milano Teresa De Pascale accogliendo la richiesta della Procura. (Tiscali Notizie)

La legge Nordio passa la spugna sull’imputazione di abuso d’ufficio, ma il primo processo sull’urbanistica meneghina parte lo stesso perché l’altra legge presentata come «Salva-Milano» (sostanziale condono approvato sinora alla Camera, ma ancora non al Senato nonostante l’irritato pressing del sindaco Beppe Sala anche sul proprio partito) non fa sinora in tempo a disinnescare i procedimenti avviati negli ultimi due anni dalla Procura: la giudice dell’udienza preliminare Teresa De Pascale, dopo aver dichiarato il non luogo a procedere per il reato di abuso d’ufficio abolito nel giugno 2024, ha infatti rinviato a giudizio all’11 aprile - per l’ipotesi di abusi edilizi, lottizzazione abusiva e falso - otto persone fra costruttori, architetti e funzionari del Comune di Milano per la realizzazione da 45 milioni di euro di «Torre Milano», il grattacielo di 24 piani che in via Stresa con il motto «la cittá ti manda in alto» vuole omaggiare edifici simbolo dell'architettura milanese come la Torre Breda o la Terrazza Martini, alto 82 metri e tuttavia autorizzato con una semplice autodichiarata «Scia-Segnalazione certificata di inizio attività» a titolo di «ristrutturazione edilizia» al posto di due demoliti ex edifici preesistenti ma solo di due e tre piani. (Corriere Milano)

‘Cade’ il capo di imputazione per i cinque dipendenti pubblici accusati anche di abuso d’ufficio, reato non più contestato dalla procura dopo che è stato ‘cancellato’ da una recente norma. (OglioPoNews)

A cura di Enrico Spaccini Abusi edilizi, in 8 a processo per la costruzione del grattacielo Torre Milano in via Stresa La gup Teresa De Pascale ha rinviato a giudizio 8 persone per la realizzazione di Torre Milano, il grattacielo di via Stresa. (Fanpage.it)