Il mio regno per un cavillo: occhio Conte, che Grillo in tribunale potrebbe spuntarla
Il mio regno per un cavillo. Finisce così l'epopea del Movimento 5 stelle, che doveva "aprire il Parlamento come una scatola di tonno" e finirà, molto probabilmente, ad aprire - pure con una certa grazia - le porte delle aule di tribunale. Quello civile, rigorosamente. Dove Giuseppe Conte e Beppe Grillo, l'un contro l'altro armati, potranno battagliare bra… (L'HuffPost)
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“Che Fico”, cantava Pippo Franco. “Fico”, termine ormai desueto. Ma il Fico, inteso come Roberto, è tornato. O meglio, ci spera. Per farlo però, se vuole rientrare a Palazzo, serve l’abolizione del limite dei due mandati, schierarsi in prima fila nella falange contiana. (Liberoquotidiano.it)
F. Caro Direttore, il Movimento 5 stelle si frantuma: agonia di un movimento che ha avuto il merito di sgessare la politica italiana, ridotto adesso a feudo personale con un futuro di nicchia in un Parlamento che sempre più si personalizza non avendo i suoi componenti la cultura necessaria per capirne la funzione di elemento guida della Nazione. (ilgazzettino.it)
Nel Movimento 5 Stelle continua lo scontro tra il leader, Giuseppe Conte e il fondatore nonché ormai ex garanta, Beppe Grillo. C'è tutta una serie di regole che Grillo si era costruito nel tempo e quando abbiamo rivisto lo statuto non c'è stato verso di renderlo un po' più aggiornato. (Today.it)
La seconda votazione sul garante del Movimento e il limite dei due mandati si farà, nel più breve tempo possibile. Giuseppe Conte ha accolto la richiesta dell’esiliato Beppe Grillo non poteva fare altrimenti, e ha convocato d’urgenza un consiglio nazionale per fissare a breve una consultazione bis sui quesiti già sottoposti all’attenzione degli iscritti. (Open)
Ma il leader si mostra sereno: "La comunità saprà rispondere". Il comico, appellandosi allo Statuto, chiede di ripetere le votazioni e punta a sfidare Conte sul quorum. (Fanpage.it)
Non può rivendicarlo perché non gli appartiene”. Scissione alle viste? “Non vedo scissioni all’orizzonte”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)