Taharrush Gamea: un rituale di molestie collettive dietro gli stupri di Capodanno in piazza Duomo a Milano?

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Violenza sulle donne

La 20enne Laura Barbier oggi visionerà i video della nottata. I precedenti in Europa e in Egitto. La denuncia formale e l'indagine della procura. I palpeggiamenti e le violenze Un rituale di molestie collettive. In segno di disprezzo nei confronti delle donne. Questa è l’ipotesi di indagine della procura di Milano sui presunti stupri di Capodanno in piazza Duomo a Milano. Denunciati da una ventenne belga e da cinque suoi amici. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Pensate che, invece, riguardo al caso Ramy si è subito schierato contro i carabinieri. Da quasi l'impressione di essere un turista nella sua città, ma non è solo questo. (il Giornale)

In due gli inquirenti hanno individuato la vittima e i suoi cinque amici; il terzo ha registrato un movimento della folla che potrebbe essere quello in cui la ragazza e due sue amiche sono state circondate e molestate da un gruppo di giovani, che lei ha identificato come immigrati nordafricani e asiatici, con la stessa tecnica criminale usata tre anni prima nello stesso posto quando le vittime furono una decina. (Corriere Milano)

E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, riferendosi ai fatti avvenuti nel capoluogo lombardo la notte di Capodanno. Prima di parlare, prima di dare giudizi, bisogna avere degli elementi oggettivi”. (LAPRESSE)

Milano, violenze a capodanno: aggrediti anche due inglesi. Erano con i sei ragazzi belgi

Le violenze e le molestie ai danni delle turiste belghe durante la notte di Capodanno potrebbero essere ricondotte, sostiene la Procura di Milano, a un rito di origine ancestrale, originario dei paesi arabi ma tristemente ancora attuale: la taharrush gamea. (ilgazzettino.it)

Il fenomeno è stato registrato a piazza Tahir, al Cairo, passando per Colonia nel 2015 e fino ad arrivare all’India: il termine designa una molestia sessuale di massa nei confronti di una donna che può anche sfociare in uno stupro (Il Fatto Quotidiano)

A rivelarlo è la testata belga Sudinfo, nel giorno in cui la giovane belga è stata interrogata, alla presenza di due agenti della polizia di Milano che hanno appositamente raggiunto Liegi per ottenere informazioni utili a identificare i responsabili delle aggressioni. (IL GIORNO)