Trecentomila campani senza medico di base

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RaiNews SALUTE

Mila cittadini campani senza medico di base, 60 mila solo a Napoli. Si spera di coprire almeno parte dei 222 posti vacanti, ma nelle aree interne della nostra regione sarà quasi impossibile. Nel prossimo triennio il 65 per cento dei medici di base andrà in pensione, sostituirli diventerà un'impresa ardua se non si correrà ai ripari. Due le strade da intraprendere: studi associati e introduzione della medicina generale tra le specializzazioni universitarie. (RaiNews)

La notizia riportata su altri media

Leggi tutta la notizia A Napoli, si stanno verificando gravi problematiche riguardanti l'assistenza primaria ai cittadini, a causa dei pensionamenti dei medici di medicina generale e della crescente... (Virgilio)

Il pronto occorso dell'ospedale Moscati di Aversa è secondo per accessi solo al Cardarelli di Napoli, sono circa 100mila all'anno. Soffre, però, di una strutturale carenza di personale che ha portato alla mobilitazione i sindacati: chiedono il potenziamento del presidio, con un programma straordinario di assunzioni. (RaiNews)

Ho proposto di concedere ai medici la possibilità di aprire studi in ambiti territoriali diversi da quelli a cui sono attualmente assegnati, oltre alla introduzione di un’indennità di disagio, sulla scia di quanto già avviene per i pediatri. (Orticalab)

SALENTO – 30mila persone rischiano di restare senza un medico in provincia di Lecce. A far scattare l’allarme è Il dottor Marchetti in rappresentanza di Federfarma e presidente Sunifar Lecce (Sindacato unitario dei farmacisti rurali. (TeleRama News)

NAPOLI. A Napoli, si stanno verificando gravi problematiche riguardanti l'assistenza primaria ai cittadini, a causa dei pensionamenti dei medici di medicina generale e della crescente difficoltà nel coprire i posti vacanti nelle zone meno servite della regione. (ROMA on line)

Giovanni Senese, Segretario Regionale Campania del Sindacato Medici Italiani: “Non si riescono a coprire ben 222 incarichi vacanti di assistenza primaria a ciclo di scelta per anno 2024” (Impresa Italiana)