Napoli, Eugenio Viola promuove l'opera di Pesce: «Con il nuovo Pulcinella infranto ogni schema: così l’arte ha trionfato»

Sono giorni che a Napoli non si parla di altro: della scultura di Gaetano Pesce installata a piazza Municipio, “Tu si ‘na cosa grande”, per via della sua forma che qualcuno ritiene equivoca, o meglio fallica. Secondo le critiche non merita di rappresentare Napoli nel luogo in cui migliaia di crocieristi sbarcano, come se fosse un biglietto da visita sbagliato per la città. Eugenio Viola non è d’accordo: napoletano, già curatore della collezione e di molte mostre del Madre, oggi è a Bogotà come direttore artistico del Mambo, il museo di arte moderna della capitale colombiana; ma in America latina è attivo anche in altri Paesi, in Guatemala ad esempio, dove ha curato la 24esima biennale che si intitola “Paiz”, tra le più antiche del continente. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Fara pure discutere «Tu si na cosa grande», installazione postuma del Maestro Gaetano Pesce inaugurata in questi giorni in piazza Municipio proprio lì dov'era la «Venere degli Stracci» di Michelangelo Pistoletto, ma un fatto è certo: forse proprio perché ha destato tanto clamore per forme e dimensioni «inusuali» - il bozzetto originale dell'artista era diverso dalla rappresentazione che ne è venuta fuori - è diventata subito un nuovo, curioso motivo di richiamo per napoletani e non. (Corriere della Sera)

A Napoli in Piazza Municipio fino al 19 dicembre è possibile ammirare “Tu si ‘na cosa grande“, un’opera di Gaetano Pesce, scultore e designer scomparso sei mesi fa a New York. (inItalia)

Il Pulcinella di Pesce sui social sta spopolando: verso il milione di interazioni

È la somma che fa il totale. Da Totò, che recitava la battuta in un celeberrimo film del 1960 al fianco di Aldo Fabrizi, al Pulcinella di Gaetano Pesce, è sempre la somma che ci fornisce la misura esatta della realtà, che ci restituisce la pienezza e la consistenza delle cose di questo mondo. (Fanpage.it)