Il rapporto con papà Francesco, l'idolo Djokovic e...: "pallino" Cinà sta diventando grande
Se a 11 mesi colpivi già gli oggetti con pentole e bottiglie, a tre anni avevi la racchetta in mano, il tuo soprannome è “Pallino” e già in tenera età viaggiavi con papà nei campi più famosi di tutto il mondo, è difficile che il tennis non faccia parte della tua vita. Federico Cinà ha capito fin da subito che questo sport sarebbe diventato la sua strada, e a soli 17 anni ha vinto la sua prima partita in un Master 1000 importante come quello di Miami, al suo debutto assoluto. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri giornali
HIGHLIGHTS (Sky Sport)
Il numero 1 del mondo c'era riuscito agli Internazionali di Roma, nel maggio 2019: aveva 17 anni e 269 giorni, superò Johnson in tre set, 1-6 6-1 7-5, annullando anche un match point. Va di fretta Federico Cinà: a 17 anni e 354 giorni ha giocato il primo match in un torneo Atp, a Miami, l'ha vinto ed è diventato il secondo teenager italiano a imporsi all'esordio in un Masters 1000, dopo Sinner. (La Gazzetta dello Sport)
Federico Cinà, il giovane palermitano, per tanti l'erede di Jannik Sinner, di 17 anni che ieri a Miami, al suo debutto assoluto nel circuito Atp, ha avuto l’audacia di sconfiggere, partendo dalla posizione 441 del ranking mondiale (ora salito al 369 grazie al successo), il numero 67 Francisco Comesana, impugna la racchetta fin dall’età di due anni. (Liberoquotidiano.it)
Strana la vita: nel 2015 Cinà Sr era seduto su un seggiolino a 2000 km di distanza, nello stadio di tennis più grande del mondo, a guardare un'altra sua allieva, Roberta Vinci, compiere una delle imprese più grandi della storia dello sport italiano: battere Serena Williams a Flushing Meadows. (Eurosport IT)
L’Italia del tennis ha aver trovato un nuovo, straordinario talento. Federico Cinà, classe 2007 da Palermo, ha mostrato di che pasta è fatto all’Atp 1000 di Miami, celebrando con una vittoria il debutto nel circuito maggiore, come solo i grandi sanno fare. (La Gazzetta dello Sport)