Esonero De Rossi, la rabbia dei tifosi non si placa: manifesti contro i Friedkin

Sono passati otto giorni, ma la rabbia per il trattamento riservato a Daniele De Rossi è ancora viva. Stamattina diverse zone del centro di Roma sono state tappezzate di manifesti a sostegno dell'ormai ex allenatore giallorosso e contro la proprietà Friedkin. "De Rossi nostro vanto, Yankee go home", si legge sui maxi poster con tanto di foto di De Rossi da giocatore in una iconica esultanza. Anche stasera all'Olimpico previsti altri cori per Daniele che nel frattempo ha deciso di staccare un po' la spina partendo per l'Islanda insieme a Sarah Felberbaum (ForzaRoma.info)

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Non si placa la protesta per l'esonero. Il blitz alla vigilia dell'esordio della squadra guidata da Juric in Europa League con l'Athletic Bilbao (Adnkronos)

Nonostante l’importante vittoria in casa contro l’Udinese nell’ultima partita di campionato in casa, a Roma si respira ancora aria di malinconia. L’esonero di Daniele De Rossi non sembra essere andato giù a gran parte della tifoseria che, come ben sappiamo, ha protestato in più misure per tale decisione societaria. (Il Posticipo)

La Roma è una squadra che vive di passioni, emozioni e legami indissolubili. Due bandiere, due simboli, due leggende che hanno rappresentato non solo la Roma, ma anche l’identità stessa di una città intera. (CalcioMercato.it)

Esonero De Rossi, spuntano nuovi retroscena ▷ Carina: "Ci sono dettagli che non tutti avevano notato"

Dopo le contestazioni e la protesta di domenica, con la Curva Sud e diversi tifosi anche negli altri settori entrati allo stadio dopo 30 minuti, nella notte prima di Roma-Athletic Bilbao la città si è riempita di maniefesti ritraenti l'ex capitano e tecnico giallorosso, tutti con le scritte "DDR nostro vanto" e "Yankee go home". (Il Romanista)

La moglie dell’ormai ex allenatore giallorosso, Sarah Felberbaum, ha infatti postato su Instagram la foto dello striscione mostrato dai tifosi giallorossi domenica pomeriggio, in una Curva Sud deserta, nel giorno dell’esordio in panchina del nuovo allenatore Ivan Juric, con la scritta: “Non rispettate i nostri valori e le nostre bandiere. (Repubblica Roma)

La Roma è nel caos dopo una serie di eventi tumultuosi che hanno sconvolto la società nelle ultime settimane. I Friedkin, proprietari del club, hanno giustificato la decisione con la necessità di prendere decisioni difficili per il bene della squadra, pur riconoscendo il profondo rispetto per De Rossi, il cui legame con i giocatori era forte e ben visibile. (Radio Radio)