Femminicidio Sara Campanella, quell’aggressione precedente di Stefano Argentino

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Tempostretto INTERNO

Due anni di messaggi audio e insistenti richieste del giovane, malgrado i no di Sara. E quella volta che... Messina – Sara Campanella aveva paura di Stefano Argentino. Anche se non lo aveva denunciato, come hanno confermato i vertici della Procura di Messina dopo il fermo del 27enne di Noto, la 22enne di Misilmeri era preoccupata per le attenzioni morbose del collega universitario. Che in una occasione era stato particolarmente aggressivo. (Tempostretto)

La notizia riportata su altri giornali

MESSINA – Uno dei momenti più toccanti del corteo pomeridiano per Sara Campanella è stato il discorso del giovane Mikael Gentile. Lo studente universitario non conosceva la giovane uccisa nel pomeriggio del 31 marzo sul viale Gazzi. (Tempostretto)

Brucia tutti quelli che volevano bene alla ragazza e anche Antonino Fricano, 25 anni, che da alcuni mesi aveva iniziato a frequentare la ven… Stefano non era il fidanzato di Sara, non aveva mai avuto una relazione con lei: brucia terribilmente, la storiaccia tremenda di Messina, anche per lo sfondo di questo ennesimo femminicidio, perché non c’era mai stato niente tra vittima e carnefice. (La Stampa)

Verrà interrogato oggi, nel carcere di Gazzi di Messina, Stefano Argentino, lo studente 26enne fermato ieri mattina dai carabinieri con l'accusa di avere ucciso Sara Campanella, la studentessa di 22 anni, accoltellata a morte per strada. (Adnkronos)

Femminicidio nel Messinese: uccisa in strada Sara Campanella

MESSINA – Tantissimi studenti, donne e uomini, hanno voluto partecipare al corteo organizzato per Sara Campanella, a 24 ore dall’omicidio di viale Gazzi. La Galleria Vittorio Emanuele, affollatissima, si è animata di cartelli e striscioni con messaggi forti contro i femminicidi e la cultura patriarcale, gli stessi che per mesi sono stati lanciati dopo altri omicidi simili, come i casi di Lorena Quaranta e di Giulia Cecchettin. (Tempostretto)

Parole struggenti e pesanti come pietre quelle del fidanzato di Sara Campanella, la 22enne uccisa poche ore fa da un collega universitario, Stefano Argentino, con un colpo inferto alla gola. “Ciao amore mio, tutto questo non doveva succedere, non a noi due. (BlogSicilia)

Stava per compiere 22 anni quando l’assassino le si è avvicinato e dopo una lite “accesa” ha cominciato a colpirla con fendenti alla gola mortali. Sara Campanella, originaria di Misilmeri, Palermo, era una studentessa del corso di laurea di Tecniche di laboratorio biomedico all’Università di Messina (Tv2000)