Addio a Monica Bandini, la ciclista contadina è stata colpita da un malore

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Ck12 Giornale SPORT

La ciclista è stata colta da un malore fatale mentre lavorava nei campi. Un lutto inaspettato nel mondo dello sport, ieri pomeriggio è venuta a mancare Monica Bandini, la campionessa di ciclismo che per ben tre volte è salita sul podio dei Mondiali.

Una campionessa che ben sapeva come alle ‘volate’ si arriva solo dopo tanta fatica e allenamento

Non solo il mondo dello sport, il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha ricordato Monica Bandini con queste parole: “Una sportiva e una stella per il ciclismo femminile italiano. (Ck12 Giornale)

La notizia riportata su altri media

Sgomento e dolore per la morte di Monica Bandini, ex campionessa mondiale di ciclismo, stroncata a 56 anni da un malore improvviso mentre lavorava nell’azienda di famiglia a Villagrappa di Forlì. L’avevo personalmente incontrata tante volte alla Granfondo Nove Colli dove è sempre stata una protagonista (ForlìToday)

Il ciclismo romagnolo ed italiano tutto, perde una grandissima donna. “La notizia ci ha lasciati senza parole – ha commentato il presidente del Crer, Alessandro Spada – l’avevo personalmente incontrata tante volte alla Granfondo Nove Colli dove è sempre stata una protagonista. (TUTTOBICIWEB.it)

Monica Bandini morta a 56 anni: chi era la ciclista? Monica Bandini è morta a soli 56 anni a causa di un malore improvviso. (Bigodino.it)

Anche il Sindaco di Faenza Massimo Isola esprime il suo cordoglio: “La nostra città piange Monica Bandini, campionessa del mondo a squadre di ciclismo nel 1988 e di tantissime altre vittorie in carriera “Alla famiglia di Monica e ai suoi cari tutti- conclude il presidente- le mie più profonde condoglianze e un sentito abbraccio”. (ravennanotizie.it)

È scomparsa a causa di un malore nel pomeriggio di ieri mentre stava lavorando nell’azienda di famiglia a Villagrappa di Forlì. Nel 1988 a Renaix aveva conquistato la maglia iridata nella cronometro a squadre insieme a Maria Canins, Roberta Bonanomi e Francesca Galli; l’anno precedente avevano vinto il bronzo e nel 1989 avrebbero completato il podio con l’argento a Chambery. (Giornale di Sicilia)

Monica, che era nata a Faenza il 16 novembre 1964, ha legato il proprio nome alla fase più fulgida del ciclismo femminile italiano, quella del finire degli anni ’80 . Ho scelto una vita di grande fatica ma non tornerei mai indietro perché lavorare duro non mi è mai pesato”. (Virgilio Sport)