Violenza sessuale, Meloni: “Datemi della razzista ma c’è un maggiore incidenza di immigrati”

– “Adesso verrò definita razzista, ma c'è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente”. Lo dice Giorgia Meloni in una intervista a Donna Moderna, diffusa oggi, nella Giornata dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne. Alla premier la direttrice Maria Elena Viola chiede quali interventi servano per garantire la sicurezza delle donne. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

«Adesso verrò definita razzista, ma c'è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente. Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in un'intervista a "Donna moderna". (ilmessaggero.it)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha legato ancora una volta il problema dei femminicidi e della violenza di genere al quello dell'"immigrazione illegale di massa": "Adesso verrò definita razzista, ma c'è una incidenza maggiore, purtroppo nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate". (Fanpage.it)

Luciana Littizzetto, con la sua solita grinta e sincerità, ha lanciato un messaggio potente durante la trasmissione Che Tempo Che Fa, andata in onda domenica 24 novembre 2024. (Torino Cronaca)

Violenza sulle donne, Meloni: "Mi daranno della razzista ma incidenza maggiore da immigrati"

Quali interventi si possono mettere in campo per garantire maggiore sicurezza alle donne che hanno paura a uscire da sole? "Io vengo accusata ogni giorno di aver introdotto troppi nuovi reati", ma "il tema della sicurezza, soprattutto nelle nostre città, è sempre più evidente. (Adnkronos)

C’è la violenza che si sviluppa all’interno delle relazioni o per la fine di una relazione che l’uomo non accetta. Il femminicidio è il suo volto più estremo e brutale, ma sono tanti i modi in cui si manifesta. (Agenzia askanews)

La Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne è l'occasione per accendere un faro ancora più forte su una piaga italiana, ma non solo, che ogni anno miete migliaia di vittime. Vengono spesso analizzate le ragioni sociologiche del fenomeno, che spesso ha la sua matrice all'interno dell'ambito familiare. (il Giornale)