Le gravissime accuse all'Italia di pallanuoto stangata per 6 mesi: cosa è successo nel parcheggio

L'Italia di pallanuoto è stata stangata con una squalifica di 6 mesi che impedisce alla squadra azzurra la partecipazione a qualsiasi competizione ed evento di World Aquatics: il Settebello sarà dunque costretto a saltare la Coppa del Mondo 2025. Una sentenza durissima, sostenuta da accuse gravissime di "abusi verbali e fisici" compiuti dopo la sconfitta nei quarti di finale alle Olimpiadi di Parigi (Fanpage.it)

Su altre fonti

L’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics ha fatto valere questa posizione per via della violazione dell’articolo 5 del codice di integrità. (OA Sport)

Questa la stangata comunicata al Settebello dall'Integrity Unit di World Aquatics, che salterà quindi la World Cup che avrà inizio a gennaio 2025 ma che non si vedrà compromettere la partecipazione ai Mondiali di Singapore di luglio. (IVG.it)

Sei mesi di sospensione per la nazionale maschile di pallanuoto per la violazione dell'articolo 5 del World Aquatics Integrity Code durante gli ultimi Giochi Olimpici di Parigi dopo la sfida persa tra le polemiche nei quarti contro l'Ungheria dello scorso 7 agosto. (L'HuffPost)

L’Italia di Pallanuoto è stata sospesa per sei mesi: hanno aggredito gli arbitri alle Olimpiadi

Una punizione fin troppo severa, dovuta alla protesta avvenuta alle Olimpiadi di Parigi in seguito al grave errore tecnico di arbitri e VAR che ha compromesso il match dei quarti di finale contro l’Ungheria. (Il Fatto Quotidiano)

La nazionale di pallanuoto maschile dell’Italia è stata sospesa per sei mesi a causa della violazione dell’articolo 5 del World Aquatics Integrity Code durante le Olimpiadi 2024 di Parigi. Gli azzurri, che lo scorso agosto avrebbero aggredito fisicamente e verbalmente gli arbitri in un parcheggio, saranno esclusi dalla prossima World Cup e dovranno pagare una multa di 100 mila dollari. (Virgilio Notizie)

A cura di Ada Cotugno Tutto sarebbe successo dopo la sfida persa tra le tante polemiche contro l'Ungheria, una sconfitta ancora oggi avvolta dal mistero e che ha portato la federazione internazionale a fare marcia indietro per dare tutta la ragione agli azzurri, nonostante poi non sia stato preso nessun provvedimento. (Fanpage.it)