Taglio del 20% dei prelievi dal fiume per garantire l’irrigazione dei campi

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il Resto del Carlino INTERNO

Tornando all’attualità, senza piogge e con temperature elevate la situazione tende a peggiorare giorno dopo giorno.

Ma si procederà (questo ormai è dato per assodato) con una riduzione del 20% dei prelievi, almeno per garantire l’irrigazione dei campi

Ma è chiaro che questa soluzione non è attuabile, si finirebbe col risolvere un problema creandone un alto.

Ma è davvero la "goccia nel mare", di fronte alla necessità di risorsa che viene richiesta dall’agricoltura per l’irrigazione dei campi. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

In una nota, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha infatti spiegato che a partire da dicembre 2021, in Lombardia le precipitazioni si sono mantenute sempre al di sotto della media del periodo di riferimento 2006-2020, con il record negativo di marzo, mese pressoché asciutto. (Agenzia askanews)

Con l’esaurimento della componente nevosa, la riserva idrica negli invasi alpini e nei grandi laghi si attesta quasi il 60% sotto la media del periodo 2006-2020. Prima della prossima riunione dell’Osservatorio, prevista per il 29 giugno, non sono attesi eventi di particolare rilevanza rispetto alla situazione in corso (Luino Notizie)

Questo “dai nostri modelli ci consente di sostenere quel livello, quella portata del Po” vitale per scongiurare rischi per l’idropotabile e un peggioramento della situazione relativa al cuneo salino Terzo, le temperature sono più alte di 3-4 gradi rispetto alla media del periodo“. (MeteoWeb)

Lo stato di emergenza e il razionamento dell'acqua vengono invocati anche per scongiurare in futuro la chiusura di parchi acquatici, piscine o fontane monumentali Per affrontare l'allarme siccità al Nord e avere il supporto a livello nazionale della Protezione Civile, le Regioni chiederanno al governo lo stato di emergenza. (Notizie - MSN Italia)

2 Articoli rimanenti Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Sei già abbonato? È l'indicazione arrivata dall'osservatorio sul Po che si è riunito per affrontare il problema della siccità mentre il fiume, in ulteriore calo, alla Becca ha raggiunto quota meno 3,3 metri sullo zero idrometrico. (La Provincia Pavese)

E la definisce la tempesta perfetta perché “negli ultimi 6-8 mesi la neve dell’inverno ha raggiunto un picco di meno 60-70%“, una situazione che ha influito negativamente sullo “stoccaggio dell’acqua necessaria al riempimento dei grandi laghi regolati”. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)