UNA JUVENTUS "BLINDATA". I bianconeri prendono 3 piani dell'Hilton per non avere contatti
Un ritiro “blindato”, lontani da qualunque contatto, per scelta della società. La Juventus ha preparato così questo arrivo nel Salento, ieri nel tardo pomeriggio, quando i bianconeri hanno preso possesso della quasi totalità dell'Hotel Hilton, quartier generale degli uomini di Thiago Motta per 2 giorni. Per dare seguito alla prenotazione la società piemontese ha preteso che fossero riservati alla Juventus, allo staff tecnico e alla dirigenza 3 piani interi dell'albergo, per evitare ogni contatto con turisti della città barocca o altri ospiti della struttura. (SoloLecce)
La notizia riportata su altre testate
"Non sentiremo le tradizionali interviste pre-gara, le tradizionali attività media, che riguardano giocatori e dirigenti. In questi momenti c'è poca voglia di parlare. Sono state cancellate le attività pre-partita ma la gara si disputerà", riferisce il conduttore di Dazn Marco Russo. (Tutto Juve)
La giornalista Fabiana Della Valle ha fatto il punto su Vlahovic. Di seguito le sue dichiarazioni sul numero nove della Juve, non convocato nemmeno per la trasferta di Lecce. Vlahovic Juve, spunta il retroscena sull’attaccante serbo che non sta certamente attraversando un periodo semplice. (Juventus News 24)
Marco Giampaolo nella conferenza stampa post Lecce-Juventus. (SalentoSport)
. Anche a Lecce sono tutti col fiato sospeso in attesa che arrivino notizie in merito alle condizioni di Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina che ha accusato un malore nel corso della gara contro l'Inter. (Tutto Juve)
Archiviata la Champions League, per il momento, con il pareggio in trasferta a Birmingham contro l'Aston Villa, la Juve gioca ancora lontano da Torino e va a Lecce per affrontare la squadra di Giampaolo. (La Gazzetta dello Sport)
Non è tanto il pari a Lecce, campo spesso complicato per i bianconeri ma che comunque mai come questa stagione era alla portata, ma il modo con cui si persiste ai limiti dell'ottusità su una strada che non sembra portare da nessuna parte se non a qualcosa di già visto e studiato, che gli avversari hanno imparato a neutralizzare o comunque a trattare per ridurre al minimo il pericolo. (Tuttosport)