L'app per il processo penale telematico non funziona, e per la giustizia è un problema
Cosa sta succedendo con App, la applicazione che gestisce il processo penale telematico? Magistrati e avvocati penalisti per una volta sono dalla stessa parte della barricata: l'app non funziona, e l'obbligo (va detto, progressivo) di utilizzarla in via esclusiva per il deposito di atti e documenti è arrivato troppo presto. Soprattutto considerate le dotazioni infrastrutturali dei tribinali e la preparazione digitale del personale. (WIRED Italia)
Ne parlano anche altri giornali
APP, Nordio: “Al lavoro sulle difficoltà, una circolare in aiuto degli uffici” di Redazione (gnewsonline.it)
Anche la presidente del Tribunale di Oristano, Carla Altieri, ha sospeso il processo penale telematico. Con un decreto protocollato ieri ha disposto “la sospensione dell’utilizzo dell’applicativo APP relativamente alla redazione e deposito, anche con modalità analogiche (mediante il regime del cosiddetto doppio binario) degli atti, documenti, richieste e memorie da parte dei soggetti abilitati interni relativamente alle fasi disciplinate dal Libro V Titolo IX (udienza preliminare), nonché quelle relative all'udienza dibattimentale e predibattimentale fino alla data del 31 marzo 2025, fermo restando la successiva digitalizzazione degli atti e il loro inserimento nel fascicolo informatico”. (LinkOristano)
La "sospensione" dell’ applicativo App, la piattaforma del Ministero della Giustizia che avrebbe dovuto rendere obbligatorio il "binario unico" telematico per il processo penale, si è resa necessaria dopo che sono stati rilevati problemi di mafunzionamento. (IL GIORNO)
Sassari. È una situazione particolarmente complessa perché si tratta di una zona vastissima, ma contraddistinta dalla presenza di un numero ridotto di utenze. (SARdies.it)
Ma a Napoli le difficoltà legate al cattivo funzionamento dell’applicativo App sono state ribadite nel corso del vertice tra i procuratori della Repubblica del distretto conv… (La Repubblica)
Atti anche cartacei al tribunale di Bari almeno fino al prossimo 31 marzo: utilizzare soltanto quelli digitali, come avrebbe voluto il Governo dal 1° gennaio, è impossibile perché l’applicativo App 2.0 — aggiornato nelle sue funzionalità soltanto il 16 e 30 dicembre — non funziona adeguatamente. (La Repubblica)