Il messaggio di Assad: «Mosca ha organizzato la mia fuga. Spero che la Siria torni libera e indipendente»

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Ucraina Israele e l'apartheid Siria

Bashar al-Assad ha perso la Siria, ma non le password per gli account X e Telegram di quelli che furono gli account ufficiali della presidenza di Damasco. Almeno così sembrerebbe a giudicare dai messaggi postati sui due social. L’ormai ex presidente si lamenta che nessun media arabo o occidentale abbia voluto pubblicare il suo comunicato. Così si rivolge direttamente ai suoi ex sudditi. Non si capisce bene con quale scopo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Le forze armate israeliane hanno bombardato una scuola nel sud di Khan Younis, uccidendo almeno 20 persone. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, precisando che tra le vittime ci sono anche dei bambini e che molte persone sono rimaste ferite. (Corriere del Ticino)

A giorni dalla sua defenestrazione, dopo l'attacco al potere dei ribelli islamisti, la fuga misteriosa del leader e i silenzi assordanti che ne sono seguiti, Assad riappare e torna a parlare, affermando – a sorpresa – che la sua evacuazione da Damasco in Russia non sarebbe stata «premeditata» o (Secolo d'Italia)

Siria, l’ultimo giorno di Assad presidente: “Mai pensato alla resa” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Assad parla per la prima volta dopo la caduta del regime: "Siria è in mano ai terroristi, non sono fuggito"

«La mia partenza dalla Siria non era pianificata e non è avvenuta durante le ultime ore della battaglia, contrariamente ad alcune accuse», ha affermato al Assad in una dichiarazione sul canale Telegram della presidenza, la prima da quando è stato rovesciato più di una settimana fa da un’offensiva dei ribelli. (Gazzetta del Sud)

È stata Mosca, dice, a volerlo evacuare dalla base russa di Hmeimim in Siria la sera dell’8 dicembre, dopo aver lasciato Damasco nelle prime ore del mattino mentre i combattenti dell’opposizione si avvicinavano alla capitale. (Il Fatto Quotidiano)

L'ex presidente Bashar al Assad è tornato a parlare per la prima volta dalla caduta del regime in Siria e dalla sua fuga in Russia. "Il Paese ora è in mano ai terroristi", ha aggiunto. (Fanpage.it)