Ottavia Piana, intrappolata nella grotta: useranno l’esplosivo per liberarla

Altri dettagli:
Morti sul lavoro Inquinamento

Di molte grotte c’è una mappa precisa fino ai dettagli, di questa no. La grotta di Bueno Fonteno è ancora largamente inesplorata. Sono gallerie e cunicoli ignoti. È un mondo sconosciuto dentro al mondo, nel complesso carsico fra Sebino e il lago D’Iseo, in provincia di Bergamo. Ecco perché la speleologa Ottavia Piana era ancora lì. Perché quella è la sua passione. Di mestiere fa la segretaria nel… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Intervento di soccorso speleologico in corso da sabato sera a Fonteno, per un infortunio nella grotta “Abisso Bueno Fonteno”, a una quota di 585 metri. L’allertamento per la IX Delegazione speleologica lombarda è arrivato intorno alle 22:30. (Valseriana News)

Un anno fa c’erano voluti quasi due giorni per tirarla fuori, adesso ci stanno lavorando un centinaio di soccorritori. La 32enne, intrappolata a circa 580 metri di altitudine, è stata raggiunta ieri da due medici e due infermieri che, nell’impossibilità di portarla all’esterno, l’hanno visitata sul posto e immobilizzata. (ilmessaggero.it)

FONTENO (BERGAMO) — «Sì, certo, lo so quello che si dice. Di nuovo lei, di nuovo in quel punto. (La Repubblica)

Speleologa bloccata, Camerini del Soccorso Alpino: "Serviranno giorni per riportarla su"

È la seconda volta che Ottavia Piana finisce intrappolata nella grotta Abisso Bueno Fonteno. I soccorritori l’hanno raggiunta nel pomeriggio di ieri 15 dicembre e i soccorsi stanno proseguendo per tutta la notte. (Open)

Dopo una caduta di circa cinque metri, Piana si trova infatti a 585 metri di profondità, in un punto che finora risultava inesplorato: l’abisso, infatti, è stato scoperto solo nel 2006 ed è ancora in fase di mappatura. (Il Fatto Quotidiano)

Così Corrado Camerini, del soccorso alpino Lombardia ai giornalisti al campo base da cui si stanno coordinando i soccorsi. "In questo momento Ottavia Piana è stabilizzata e trasporatabile e questa è una buona cosa". (La Repubblica)