Israele ha deciso risposta all'attacco missilistico di Teheran - Ascolta

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Israele ha deciso la risposta all'attacco missilistico di Teheran e ne ha informato il presidente usa Biden. Nel mirino ci sono strutture militari. L'esercito israeliano nel frattempo ha eliminato la notte scorsa due comandanti di Hezbollah ed ha colpito diversi depositi di armi nell'area di Dahieh, a Beirut, e depositi di armi e altre infrastrutture terroristiche nel sud del Libano». I comandanti uccisi sono Ahmad Moustafa al-Haj Ali, che guidava il Fronte Houla del movimento filo-iraniano, e Mohammad Ali Hamdan, capo dell'unità anticarro di Hezbollah nell'area di Meiss El Jabal. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

I movimenti progressisti iraniani di fronte all’escalation: intervista a Frieda Afary, attivista socialista e femminista e Siyâvash Shahabi, rifugiato politico Il «nuovo ordine» prospettato da Benjamin Netanyahu va forgiato con le armi. (Jacobin Italia)

Settimane in cui la tensione tra i due leader non ha fatto che salire, con il presidente americano spesso colto di sorpresa dalle iniziative del premier israeliano, compresa quella di ordinare l’ uccisione del leader di Hezbollah in Libano quando si trovava a New York per l’ Assemblea Onu . (Gazzetta del Sud)

– Nel corso dell’incontro tenuto ieri sera presso il quartier generale militare di Kirya, a Tel Aviv, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha preso “decisioni chiave”, insieme ai principali ministri, ai funzionari della sicurezza e ai militari, sull’attacco israeliano all’Iran. (Agenzia askanews)

"Positiva, diretta e produttiva". Cosa sappiamo della telefonata Biden-Netanyahu

Secondo le stime riportate dai media, Teheran aveva circa seicento missili di "alta qualità", prima dell'attacco a Israele del primo ottobre scorso. Con l'uso di circa 180-200 di questi nell'arsenale iraniano rimangono solo 400 missili in più. (Euronews Italiano)

Un colloquio di circa 30 minuti che ha toccato vari punti, tra cui l'offensiva in Libano ma soprattutto la pianificazione della risposta all'Iran: il contenuto della telefonata, però, resterà classificato (il Giornale)

Stop improvviso al viaggio del ministro della Difesa israeliano a Washington. Col rischio di una guerra totale. (Fanpage.it)