Pensioni, quella complementare non più un optional, da Bcc Iccrea educazione previdenziale e soluzioni personalizzate
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La previdenza complementare che consente, al momento dell’uscita dal mondo del lavoro, di ottenere un’integrazione della pensione pubblica, grazie ai risparmi accumulati nel corso della vita lavorativa, è di fondamentale importanza. Ma perché possa essere un valido aiuto per mantenere, una volta in pensione, un tenore di vita simile a quello che si è avuto durante l’attività lavorativa, serve aderire il primo possibile, auspicabilmente sin da subito anche prima che si inizi a lavorare. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
In Italia, le pensioni future rischiano di essere sempre più basse a causa del passaggio completo al sistema contributivo e della mancanza di stipendi sufficientemente alti per garantire una pensione adeguata. (Il Fatto Vesuviano)
Il tema delle pensioni in Italia è sempre più al centro del dibattito pubblico, soprattutto alla luce delle preoccupanti proiezioni sul futuro del sistema previdenziale. L’invecchiamento della popolazione, unito a una forza lavoro più ridotta, rischia di compromettere la sostenibilità del sistema pensionistico, richiedendo interventi strutturali e una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini. (Gaeta.it)
Sistema contributivo puro in crisi nera, neo-pensionati superano di gran lunga i neonati e assegni di quiescenza ridotti all’osso. Anief: “Inevitabile il ricorso alla previdenza complementare” Di (Orizzonte Scuola)
In questo periodo storico le pensioni in Italia tendono ad essere sempre più basse e in vista della nuove Legge di bilancio 2025 non sono previsti particolari miglioramenti. Una delle soluzioni per aumentare la pensione è chiara da tempo d’altronde, per quanto sottovalutata da gran parte dei lavoratori: aderire a un fondo per la pensione complementare, costruendo così con i propri risparmi una seconda rendita che possa aggiungersi alla pensione liquidata dall’Inps. (Quotidiano di Sicilia)
Tra il 1978 ed il 1985, durante il settennato del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, ben 157mila italiani salutavano festosi il simpatico “nonno presidente con la pipa” andando in pensione. (Fiscal Focus)
È un’opportunità spesso sottovalutata, ma che rappresenta una forma di tutela importante per il futuro, specialmente in un contesto di costante incertezza economica e di variazioni delle pensioni pubbliche. (InvestireOggi.it)