Sanità USA, ecatombe di dipendenti, Kennedy taglia 20mila posti, 10mila i licenziati
Roma, 31 marzo – Il dipartimento della Sanità guidato da Robert F. Kennedy jr taglia 20mila posti di lavoro, con 10mila dipendenti che avranno scivoli e pre-pensionamenti e altri 10mila che saranno licenziati. È stato lo Kennedy jr ad annunciare qualche giorno fa l’ecatombe prossima futura di dipendenti, con la riduzione di qualcosa come un quarto degli attuali organici (82mila persone). Un vero e proprio repulisti che affermerà, sostiene orgogliosamente il ministro della Salute a stelle e strisce, un ‘risparmio’ di 1,8 miliardi di dollari. (RIFday)
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Robert Kennedy Jr ha annunciato che il dipartimento della Sanità, di cui è alla guida, taglierà 10.000 dei suoi 82.000 posti di lavoro, definendo la mossa uno «snellimento della burocrazia federale», e ha aggiunto che questi tagli saranno accompagnati da una profonda riorganizzazione del dipartimento. (il manifesto)
Tra i provvedimenti che hanno interessato il dipartimento della Sanità Usa figurano anche le dimissioni di Peter Marks, il responsabile del dipartimento della Food and Drugs Administration per i vaccini. (Il Giornale d'Italia)
10mila posti di lavoro tagliati di qua altri 5mila tagliati di là e intanto le agenzie sanitarie degli Stati Uniti, controllate da Robert F. La fissa di Robert F. Kennedy Jr. per la linea prevede lo snellimento anche delle agenzie sanitarie degli Stati Uniti. (Start Magazine)
taglia 20mila posti di lavoro: 10mila dipendenti potranno uscire con scivoli e prepensionamenti, altri 10mila saranno invece licenziati. Kennedy Jr. (Il Sole 24 ORE)
L’accesso alle cure, infatti, significa accesso ai dispositivi medici e soltanto l’imprenditorialità radicata nel territorio è in grado di rispondere adeguatamente a tali richieste, attraverso spirito di adattamento e capacità di trovare soluzioni non convenzionali a problemi reali”. (Il Giornale d'Italia)
I tagli, annunciati con effetto immediato, minacciano di paralizzare i dipartimenti statali. Erano fondi che servivano a gestire le crisi sanitarie e ad assicurare i vaccini ai bambini non assicurati ROMA – Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ha improvvisamente bloccato oltre 12 miliardi di dollari di finanziamenti federali destinati agli stati, fondi cruciali per la sorveglianza delle malattie infettive, i servizi di salute mentale e la lotta alle dipendenze. (Dire)