Che noia (e che spreco): dopo Cracco e i fogli di via un altro blitz: Ultima Generazione insudicia la Galleria di Milano con frutta e verdura (video)

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E vai con la vecchia tattica dei pomodori marci che gli irriverenti spettatori scontenti delloo show d'avanspettacolo lanciavano contro attori, soubrette comici e ballerine impegnati nell'intrattenimento che precedeva o seguiva la rappresentazione cinematografica, vera attrazione della serata. Il vecchio copione si aggiorna stavolta alle performances degli eco-vandali di Ultima (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Tre blitz per imbrattare il ristorante dello chef stellato Carlo Cracco a Milano: è la campagna «il Giusto prezzo» di Ultima generazione, incentrata sulla povertà e l’elevato costo del cibo. (il manifesto)

Nello specifico, sono stati emanati sette avvisi di avvio del foglio di via obbligatorio, due fogli di via obbligatori e undici (Secolo d'Italia)

Sulla vicenda l’ha apposta lo stesso Carlo Cracco, facendo sapere che nel suo ristorante – ormai bersagliato dagli attivisti di Ultima Generazione – non si offrono «pasti sospesi» come da proclami dei giovani che prima vi hanno fatto irruzione per un sit in e poi hanno versato passata di pomodoro sulle vetrine dello stellato in Galleria -, quanto piuttosto «pubblicità gratuita», a voler sancire il distacco dell’ex giudice di Masterchef nei confronti dei manifestanti ora nuovamente saliti in cattedra. (Corriere Milano)

Il blitz nel locale, il terzo in pochi giorni, per esprimere ancora una volta la loro contrarietà “a questo lusso ingiustificato”. Il presunto furto del telefono. (La Repubblica)

A finire nei guai alcuni attivisti dal movimento ambientalista “Ultima Generazione” Il 23 marzo, oltre alla protesta, sono stati danneggiati gli arredi del ristorante di Galleria Vittorio Emanuele II (Lecconotizie)

Il questore di Milano, Bruno Megale, ha emesso sette avvisi di avvio del Foglio di via obbligatorio dalla città di Milano, due Fogli di via obbligatori e undici Dacur (divieto di accesso nei locali pubblici) nei confronti di 12 persone, che hanno posto delle azioni di protesta nel ristorazione “Cracco”. (Liberoquotidiano.it)