Il “carabiniere di quartiere” Antonio Pascarella in congedo, oltre 40 anni al servizio del territorio

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Frosinone News SALUTE

Dopo oltre quarant’anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, si è congedato l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Antonio Pascarella. Originario di Maddaloni, l’appuntato Pascarella ha dedicato quasi tutta la sua carriera alla provincia ciociara. Arruolatosi nel novembre 1983, ad appena 19 anni, ha frequentato il corso per Allievi Carabinieri presso la Scuola di Benevento. Nel febbraio 1984 è stato destinato in prima istanza a Torre Annunziata in provincia di Napoli e, nel marzo 1985, è finalmente giunto in provincia di Frosinone, più precisamente alla Stazione Carabinieri di Ceprano, ove è rimasto fino al giugno del 2000. (Frosinone News)

La notizia riportata su altre testate

I tribunali che applicano il pregiudizio ideologico alle sentenze in materia di immigrazione (e non solo) sono un caso abnorme e non c’è bisogno di aggiungere niente a quel che già abbiamo scritto. (Liberoquotidiano.it)

Che, secondo il documento, farebbero «profilazione razziale» durante le attività di indagine, controllo e sorveglianza. Le critiche sono messe nero su bianco nell'ultimo rapporto dell'Ecri, la commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa. (il Giornale)

“È partita ufficialmente la nuova organizzazione della Lega in Provincia di Frosinone. Ottaviani ed al Responsabile Organizzativo Lega Lazio, On. (Frosinone News)

https://youtu.be/CXJtdiVAVmg Clicca per guardare (AlessioPorcu.it)

Secondo la Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, in Italia le forze dell’ordine sono solite ricorrere alla profilazione razziale, cioè alla selezione sistematica di controlli e fermi di polizia in base all’origine etnica. (il manifesto)

Nonostante qualche apprezzamento su poche buone leggi, nessun dubbio che il Rapporto dello International Independent Expert Mechanism to Advance Racial Justice and Equality in Law Enforcement – gruppo delle Nazioni unite per il superamento del razzismo nel sistema poliziesco e giudiziario – rappresenti una chiara bocciatura dell’Italia. (il manifesto)