Il discorso di Joe Biden: lascio per amore dell'America, largo ai giovani

"Adoro questo ufficio ma il futuro dell'America è più importante di un titolo”. È uno dei passaggi più nobili del solenne discorso televisivo con il quale Joe Biden ha spiegato perché ha deciso di abbandonare la campagna elettorale per la rielezione nelle elezioni presidenziali del 5 novembre. Biden, che aveva la voce roca dopo aver superato il Covid, non ha fatto nessun accenno alle sue condizioni di salute e al suo decadimento fisico e mentale. (Famiglia Cristiana)

Se ne è parlato anche su altri media

Con lui commentiamo la scelta di Joe Biden di ritirare la sua candidatura per la corsa alla Casa Bianca, e parliamo dei moltissimi stereotipi legati all’invecchiamento. (Vita)

È di questi argomenti che ci occupiamo oggi in «Giorno per giorno», il nostro podcast quotidiano con le notizie più importanti delle ultime 24 ore raccontate da Viviana Mazza, Sara Gandolfi, Marco Bonarrigo. (Corriere della Sera)

Non sappiamo fino a che punto l’insorgere della malattia, per quanto lieve, abbia indebolito ancora di più il suo fisico già provato. Ma i “motivi di salute”, detti o non detti che siano, sono sempre la migliore delle scuse per togliersi da una situazione ormai catastrofica. (doppiozero)

Di Ivanoe Pellerin (malpensa24.it)

Inizia con un discorso di undici minuti dallo Studio Ovale il lungo addio politico di Joe Biden. La soluzione migliore è passare il testimone a una nuova generazione. (il Giornale)

Biden non ha davvero spiegato le ragioni della rinuncia, né come sia arrivato alla decisione fatale. Che in ballo c’era anche la vita di un uomo che alla politica ha dato tutto (nel 1972, quando entrava per la prima volta in Senato, la sua attuale vice Kamala Harris aveva 8 anni) e dalla politica ha avuto tutto, fino alla Casa Bianca, al ruolo di leader della più grande potenza mondiale. (L'Eco di Bergamo)