Saras addio, ma i Moratti ancora in campo: ora tech e innovazione
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Con la finalizzazione della cessione della Saras, la famiglia Moratti è uscita dal settore petrolifero che ha da sempre caratterizzato la sua storia. Ma di sicuro non ha posto fine ala voglia di essere protagonisti nel mondo dell’imprenditoria. Come riporta L’Economia de Il Corriere della Sera, la cessione di Saras al gigante svizzero-olandese Vitol rappresenta un punto di svolta, ma non un evento inaspettato. (Calcio e Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In queste ore sta per cambiare definitivamente lo scenario imprenditoriale per la famiglia Moratti. Come svela l'edizione economica del Corriere della Sera, infatti, a breve si concretizzerà la cessione definitiva del gruppo Saras (l'azienda di famiglia) al gigante svizzero-olandese Vitol. (L'Interista)
Figli e nipoti Moratti hanno già diversificato investimenti e progetti: start-up innovative, gestione del risparmio, intelligenza artificiale, moda e vini. Si aprono nuovi capitoli, mentre si chiude un'altra epopea industriale italiana. (TGR Lombardia)
Comincerebbe nell’Ottocento con il campo agricolo nel bergamasco del capostipite Angelo, padre di 21 figli: 14 maschi, tutti laureati, 7 donne, tutte suore. Proseguirebbe con i campi petroliferi di un altro Angelo, nipote del patriarca, che, partito a 14 anni come piazzista per un’azienda elvetica di lubrificanti, ebbe nel secondo dopoguerra l’intuizione di raffinare il greggio nel Mediterraneo, prima in Sicilia con la Rasiom e poi, nel 1962, in Sardegna con la Saras. (Corriere della Sera)
Vitol ha acquisito la società definitivamente il 30 agosto dalla famiglia dell'ex presidente dell'Inter. (Lettera43)
Saras (LA STAMPA Finanza)
Dopo l'uscita di scena da Saras con la cessione al gruppo Vitol, la famiglia Moratti abbandona la storica presenza nel settore petrolifero ma ora guarda con maggiore attenzione ad altri ecosistemi del mondo dell'imprenditoria. (Fcinternews.it)