Ritorno in classe, Salvini appoggia Valditara: “Bene su smartphone vietati, ritorno giudizi, voto in condotta, educazione civica e aumento assunzioni docenti”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ritorno in classe, Salvini appoggia Valditara: “Bene su smartphone vietati, ritorno giudizi, voto in condotta, educazione civica e aumento assunzioni docenti” Di Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha commentato su Facebook l’intervista rilasciata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a La Stampa, esprimendo approvazione per il suo operato. Salvini ha sottolineato il suo sostegno alle iniziative di Valditara, menzionando specificamente misure come il divieto di utilizzo dei cellulari in classe, il ritorno ai giudizi, una maggiore importanza al voto in condotta e all’educazione civica, oltre a un aumento delle assunzioni di insegnanti. (Orizzonte Scuola)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il rientro in classe non sarà omogeneo, ma ogni istituto può decidere in autonomia in base alle esigenze interne. (Il Capoluogo)
Oggi, lunedì 9 settembre, sono tornati sui banchi le alunne e gli alunni della Provincia autonoma di Trento. Gli ultimi a rientrare in classe saranno invece gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana, il 16 settembre. (Today.it)
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA Come stabilito nelle scorse settimane dall’USR (Ufficio regionale scolastico) della Sicilia, infatti, gli studenti torneranno in classe a partire dal 12 settembre 2024. (Quotidiano di Sicilia)
L’estate, ormai, è quasi finita, e il suono della prima campanella è sempre più vicino, ma non per tutti le lezioni riprenderanno lo stesso giorno. (idealista.it/news)
(Adnkronos) – Dall’acquisto della cancelleria alla scelta di astucci e zaini, dalla sicurezza tra i banchi alle norme da seguire per portare i bambini in auto o bici. (CremonaOggi)
La reintroduzione del diario cartaceo, nella stessa ottica analogica. La dichiarazione di guerra all’utilizzo dei cellulari nelle aule. (Il Mattino di Padova)
