Bonus edilizi: tagli in arrivo per chi ristruttura. Ecco cosa cambia
Nella bozza di manovra è arrivata anche la conferma, seppur con valori ridotti, delle detrazioni legate ai bonus edilizi per le ristrutturazioni, l’efficientamento energetico e per il bonus mobili. Sarà infatti ridotta già dal prossimo anno la detrazione sulle spese per gli interventi di cui all’articolo 16 bis del Dpr 917/1986, cioè quelli di recupero del patrimonio edilizio, efficientamento energetico e potenziamento antisismico. (Gazzetta di Reggio)
Su altre fonti
Cna, sulla base di un sondaggio curato da Nomisma, stima che la stretta sui bonus edilizi, con aliquote al 36% ed un tetto massimo di 48mila euro, ridurrebbe la domanda delle famiglie per le ristrutturazioni di 97,3 miliardi in tre anni, con 3,5 milioni di famiglie (su 10 milioni) che potrebbero rinunciare a lavori che hanno in programma per le loro abitazioni. (LA NOTIZIA)
Ristrutturare casa è una scelta sempre più frequente, motivata sia dal desiderio di migliorare gli spazi interni sia dalla necessità di adattarsi a standard di efficienza energetica. Che si tratti di ammodernare un appartamento o di riqualificare una villetta, gli interventi più comuni includono rifacimento degli impianti, installazione di nuovi infissi, cappotto termico e modifiche alla disposizione degli spazi interni. (Energy CuE)
Quali sono le novità previste per il 2025 a proposito dei bonus per la casa: in arrivo cambiamenti anche sulla seconda casa e calcolo di convenienza. Scopriamo tutto. (Abruzzo Cityrumors)
Dopo il bonus 200 euro contro il caro bollette e contro l’inflazione, arriva un altro aiuto economico volto a sostenere economicamente le famiglie italiane. Bonus 150 euro anti-inflazione: come presentare la domanda. (Blowingpost)
Bonus ristrutturazioni 2025: come ottenere la detrazione al 50% sulle prime case - Consulta tutti i dettagli. In particolare, il bonus ristrutturazioni al 50% è stato prorogato mantenendo le condizioni attuali, con alcune modifiche che meritano attenzione per chi intende effettuare lavori sugli immobili. (Gazzetta del Sud)
Detrazioni al 30% per tutti gli interventi e per la generalità degli immobili, al 36% per le case in cui si ha la residenza. Questa la prospettiva a cui si andrebbe incontro e che preoccupa non poco il mondo dell’edilizia. (Impresa Italiana)