La gaffe di Meloni: "Con me la disoccupazione femminile ai massimi di sempre"
Durante il discorso, tenuto in video collegamento con Bologna per il comizio dei tre leader del centro-destra a sostegno della candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Chiara Ugolini, Giorgia Meloni ha rivendicato la sua scelta di essere chiamata “il presidente” e non “la presidente”. Poi aggiunge: “Sono fiera che con me la disoccupazione femminile sia ai massimi di sempre” (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
L’errore durante la rivendicazione della scelta di farsi chiamare «il presidente», al maschile e non al femminile: «Alcune femministe credono che la parità di genere si realizzi declinando titoli al femminile». (Corriere TV)
"A dispetto delle femministe che pensano che la parità si faccia definendosi la presidenta o l'assessora, io voglio dire che mi faccio volutamente e tranquillamente chiamare 'il presidente' ma sono fiera che, sotto il primo governo guidato da una donna, il tasso di occupazione femminile sia il più alto di sempre. (La Nuova Sardegna)
Durante il suo intervento in video-collegamento per la chiusura della campagna elettorale in Emilia-Romagna, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è incappata in un evidente lapsus. (Io Donna)
Il lapsus di Meloni: Con mio Governo disoccupazione femminile piu' alta di sempre, questa è parità 12 novembre 2024 Lapsus della premier Meloni durante l’intervento in video collegamento alla chiusura della campagna elettorale in Emilia-Romagna: "Con il mio Governo il tasso di disoccupazione femminile è il più alto di sempre. (Il Sole 24 ORE)
“A dispetto delle femministe, che pensano che la parità di genere si ottenga con ‘la presidenta’ o ‘l’assessora’, sono fiera di poter dire che col mio governo il tasso di disoccupazione femminile sia il più alto di sempre“. (Il Fatto Quotidiano)
Gaffe della premier Giorgia Meloni durante il discorso in video collegamento con Bologna per il comizio dei tre leader del centro-destra a sostegno di Elena Ugolini, candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna (LAPRESSE)