Sicurezza personale sanitario, il punto della situazione in Prefettura
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Segui il Gallo Live News su WhatsApp: clicca qui di Lorenzo Zito Lo scorso autunno abbiamo avviato, con voi, un dibattito aperto sul significato di essere salentini. Con una rubrica che ha già dato voce a svariate personalità del territorio, da docenti ad artisti passando per politici e attivisti, ci siamo confrontati sul significato e sul valore di quell’identità. Quel corredo di salentinità che, un po’ come le pietre di Pollicino, ciascuno di noi, che viva o no nel Tacco, alla bisogna lascerà cadere lungo il percorso della vita, ad indicargli, a qualsiasi latitudine, la strada del ritorno, quel luogo sicuro dove condividere con la “sua gente” quel vincolo emotivo che li ha forgiati come salentino. (Il Gallo)
Se ne è parlato anche su altre testate
A quanto si è appreso un uomo in attesa di essere sottoposto ad un esame di cistoscopia in un ambulatorio del reparto di Urologia, una volta sistemato sul lettino ha cominciato ad andare in escandescenza e poi ha colpito il medico in servizio con un calcio al basso ventre. (La Repubblica)
Un piano della sicurezza con specifici investimenti, gestito da un manager per rendere più sicuro e tranquillo il lavoro all’interno del Policlinico Riuniti di Foggia. (Foggia)
Dopo i casi registrati nelle ultime ore nel policlinico Riuniti di Foggia, questa mattina è stato aggredito un medico dell’ospedale Francesco Ferrari di Casarano (Lecce). A quanto si è appreso un uomo in attesa di essere sottoposto ad un esame di cistoscopia in un ambulatorio del reparto di Urologia, una volta sistemato sul lettino ha cominciato ad andare in escandescenza e poi ha colpito il medico in servizio con un calcio al basso ventre. (StatoQuotidiano.it)
I dati sono in costante crescita e come istituzioni abbiamo il compito di lavorare per prevenire simili situazioni. Questa mattina l’ultima aggressione al Ferrari di Casarano, dove un medico è stato colpito con un calcio da un paziente. (Corriere Salentino)
Ieri c’è stata la terza aggressione nell’arco di 24 ore in un ospedale pugliese. Più che in corsia, medici e infermieri ogni giorno vanno in trincea. (ilmessaggero.it)
E’ accaduto questa mattina nella Unita Operativa di Urologia, dove il dottore stava per effettuare un esame strumentale ad un paziente il quale ad un certo punto si è dimostrato intollerante all’esame e ha dato in escandescenza colpendo il medico con un calcio. (TeleRama News)