Migranti, Tajani “Con il decreto flussi combattiamo l’illegalità”

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CremonaOggi INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – La filosofia di questo provvedimento è favorire l’immigrazione regolare “e avere grande rigore contro l’illegalità”, ovvero, “contrastare quella illegale e anche chi usa la migrazione regolare per fare business”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo alla conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri che ha varato il decreto Flussi (CremonaOggi)

Ne parlano anche altri media

In Italia quasi l’80% dei bambini al di sotto dei 13 anni usa ogni giorno lo smartphone, e quasi il 41% utilizza i social network. Lo afferma Consumerismo No Profit, che sostiene l’appello dei pedagoghi per vietare i telefonini sotto i 14 anni e i social network sotto i 16. (Frosinone News)

Roma, 2 ott. (Agenzia askanews)

Ora interveniamo su un reato che è contro la persona, individuando un sistema di protezione aggiuntivo per chi denuncia casi di sfruttamento o collabora attivamente nelle attività di accertamento: introduciamo uno speciale permesso di soggiorno della durata iniziale di 6 mesi, rinnovabile per un ulteriore anno e prorogabile ulteriormente". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo un primo rinvio, ufficialmente dovuto a degli "approfondimenti tecnici" ma che probabilmente è stato dovuto a un acceso dibattito all'interno della maggioranza, il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto flussi, un insieme di norme che fissano nuove regole per gli ingressi regolari dei lavoratori immigrati. (Today.it)

Questo decreto-legge, “introduce disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali. (Nicola Porro)

Si tratta di un provvedimento urgente che affronta diverse criticità emerse nel corso dell'applicazione delle norme vigenti, sia recenti che passate. Il decreto interviene su aspetti legati all'ingresso per motivi di lavoro, tutela delle vittime di caporalato e gestione dei flussi migratori, introducendo nuovi strumenti per migliorare la sicurezza e l'efficienza delle procedure. (MySolution)