Foto della figlia nuda condivise con i pedofili: lei lo scopre al processo e scoppia a piangere

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Ha accompagnato la madre in tribunale per starle al fianco e darle forza mentre alla sbarra procuratori e avvocati snocciolavano i dettagli degli orrori subiti per anni dalla donna per mano del marito. Ma quando ha scoperto che anche lei, da bambina, è finita nella rete di stupratori e pedofili di cui faceva parte il padre, Caroline Darian - il nome è di fantasia - non ha retto alla rivelazione e in lacrime è scappata via dall'aula scortata dai suoi due fratelli e dall'avvocato. (EuropaToday)

Su altri media

Il processo di Avignone per gli stupri di Mazan conosce questa mattina il suo momento più drammatico con la testimonianza della vittima, la settantenne Gisèle Pélicot, che per una decina d’anni è stata drogata e resa incosciente dal marito, prima di venire violentata nella loro casa di Mazan, nel sud della Francia, da decine di sconosciuti da lui reclutati. (Area C - Quotidiano)

Ha raccontato tutto quello che riesce a ricordare. Una testimonianza drammatica, la sua. (EuropaToday)

AFP Marc Schaller Oltre a Gisèle Pelicot, violentata per dieci anni in Francia da decine di sconosciuti reclutati su internet dal marito, un'intera famiglia è stata distrutta, secondo la figlia, che lo ha descritto come «uno dei più grandi criminali sessuali degli ultimi 20 anni». (blue News | Svizzera italiana)

Sono stati accertati 92 atti di violenza dal 2011, quando la coppia viveva ancora nella regione di Parigi, fino al 2020, quando ormai si era trasferita a Mazan, una cittadina di 6.000 abitanti nel sud della Francia. (Donna Moderna)

L’unico che potrebbe forse chiarire il suo mistero, quello di un uomo che di giorno sembrava un padre e marito affettuoso, e di notte per dieci anni ha invitato almeno una settantina di estranei nella camera matrimoniale della sua casa di pensionato a Mazan, nel Sud della Francia: sotto gli occhi e la videocamera di Pelicot, gli sconosciuti reclutati in un forum online dal 2011 al 2020 hanno violentato la moglie Gisèle in stato comatoso, dopo che il marito l’aveva drogata con fortissime dosi di Lorazepam (la benzodiazepina venduta in Francia con il nome commerciale di Temesta, Tavor in Italia), affinché non si accorgesse di nulla. (Corriere della Sera)

"Amavo quello che chiamavo mio padre, amavo l'immagine dell'uomo che pensavo di conoscere, ma ho scoperto che mi aveva drogata e fotografata a mia insaputa, nuda". (Fanpage.it)