Lo sapevamo, siamo onesti: serve un esame di coscienza. Ma San Siro non è il male

Smettiamo di chiamarli tifosi. Chi uccide non è un tifoso. Chi picchia, minaccia e ricatta non è un tifoso. Chi specula sulla passione di tanti ragazzi innamorati di una squadra non è un tifoso. È un delinquente, e alle sue colpe bisogna aggiungere questa: sporca un bellissimo romanzo popolare, capace di divertire e consolare tanta gente. Risse, pestaggi, estorsioni. Un omicidio, e non era il primo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo scrivono i pm della Dda di Milano Paolo Storari e Sara Ombra nella richiesta di custodia cautelare per gli ultrà milanisti e interisti arrestati due giorni fa nel maxi blitz che ha svelato gli affari illeciti, le violenze, il patto tra le due curve e le pressioni sui club da parte dei capi degli ultras. (Tuttosport)

Tanto da aver creato una solida rete di relazioni con alcuni dei cantanti più in vista del panorama rap italiano. (MilanoToday.it)

Gli interrogatori proseguiranno anche nel pomeriggio e domani. Si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere i primi ultrà milanisti ed interisti sentiti a San Vittore per l’interrogatorio di garanzia, tra cui Francesco Lucci, fratello di Luca, leader della curva Sud milanista. (Sky Tg24 )

Tuttosport distribuito stamani in edicola si sofferma sulle indagini in corso che hanno come epicentro le curve di Inter e Milan, a caccia di presunte azioni illecite che avrebbero riscontrato gli inq (TUTTO mercato WEB)

Lo scrivono i pm della Dda di Milano Paolo Storari e Sara Ombra nella richiesta di custodia cautelare per gli ultrà milanisti e interisti arrestati due giorni fa nel maxi blitz che ha svelato gli affari illeciti, le violenze, il patto tra le due curve e le pressioni sui club da parte dei capi degli ultras. (Calcio e Finanza)

«Molto male quello che è successo ma molto bene quello che sta facendo la Procura. Tocca riparlare di San Siro al sindaco Beppe Sala, ma questa volta non si tratta di vecchio o nuovo/i stadi, da realizzare accanto, dentro o fuori la cerchia cittadina. (il Giornale)