Siria a un punto di svolta critico

La Siria si appresta a vivere un momento di svolta critico (con un cauto ottimismo verso il futuro) e i bisogni di bambini e bambine non sono mai stati così urgenti. Negli ultimi 14 anni, il conflitto e le crisi economiche hanno messo circa 16,7 milioni di persone in condizioni di bisogno. Tra queste circa il 45% si stima che siano bambini, quindi un totale di 3 bambini su 4 hanno necessità urgente di sostegno. (Save the Children Italia)

Su altre fonti

Gli scenari (Sky Tg24 )

Dopo 14 anni di conflitto, i recenti sviluppi in Siria fanno sperare che la più grande crisi di sfollamento forzato del mondo possa finalmente essere risolta, ma il futuro rimane incerto Negli ultimi 14 anni di conflitto e crisi, centinaia di migliaia di siriani sono stati uccisi o feriti e più di 13 milioni sono stati costretti ad abbandonare le loro case – la metà della popolazione prebellica. (Nazioni Unite)

Negli ultimi quattordici giorni, il conflitto ha raggiunto nuovi picchi di violenza, causando la morte o il ferimento di centinaia di civili, tra cui un numero significativo di donne e bambini. È quanto emerge da un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), che mette in evidenza la tragedia umanitaria in Siria e un panorama di devastazione crescente. (Ultima Voce)

Siria. UNHCR, ‘riprendono gradualmente le attività umanitarie, servono più sostegno e sicurezza per gli operatori umanitari’

"Al 12 dicembre, 1,1 milioni di persone sono state recentemente sfollate in tutto il Paese dall'inizio dell'escalation delle ostilità il 27 novembre. (Il Messaggero Veneto)

Gli aggiornamenti in diretta sulla situazione in Siria dopo la caduta dell'ex presidente Bashar al Assad, fuggito a Mosca. Nei giorni scorsi residenti e uomini armati hanno fatto irruzione nelle prigioni governative e liberato i detenuti, alcuni dei quali hanno trascorso decenni dietro le sbarre. (Fanpage.it)

Questo è un riassunto di quanto detto dal rappresentante dell’UNHCR in Siria, Gonzalo Vargas Llosa – a cui il testo citato può essere attribuito – durante il briefing stampa di oggi al Palazzo delle Nazioni di Ginevra. (Notizie Geopolitiche)