Disordini nella Capitale - Roma, scontri al corteo pro Palestina non autorizzato: bombe di carta e bottiglie contro la polizia

Disordini nella Capitale Scontri al corteo pro Palestina non autorizzato di Roma. Ferita una ragazza. I manifestanti hanno lanciato bottiglie, bastoni e bombe carta. Nel tentativo di passare e fare il corteo, non autorizzato, si sono scagliati contro i blindati della polizia che, prima ha usato lacrimogeni e idranti, e poi li ha caricati. «Corteo, corteo. Fateci passare» hanno urlato, gettando anche un cartello stradale contro le forze dell'ordine che hanno risposto con lacrimogeni e idranti. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri media

Il 7 ottobre è iniziata la rivoluzione. "La Palestina rappresenta gli esclusi nel mondo. (Sky Tg24 )

Ne è nata una violenta scena di guerriglia urbana, con intenso lancio di oggetti contro le forze dell'ordine. Le immagini viste a Roma non sono degne di un Paese civile. (il Giornale)

Non ci arrendiamo. Il movimento pacifista sta progettando una giornata nazionale che si terrà il 26 ottobre per un più complessivo passo del movimento nonviolento Pro Palestina (left)

Roma, diecimila per la Palestina nonostante il divieto: 1.600 identificati, arresti e feriti

Cariche della polizia in tenuta anti sommossa contro i manifestanti pro Palestina che hanno tentato di sfondare il blocco delle forze dell'ordine su via Ostiense a Roma. (ilmattino.it)

Non è stato accolto bene, i manifestanti gli hanno urlato contro e gli hanno poi chiesto di andare via. L'ex pugile, youtuber e "giustiziere" dei trasporti pubblici romani Simone Cicalone, si è presentato in mezzo alla folla di migliaia di persone radunata in piazzale Ostiense a sostegno della Palestina (Repubblica Roma)

Nonostante la pioggia, già dalle ore 13 migliaia di persone, tra cui moltissimi studenti, si sono ritrovati nel piazzale delle Piramide cestia. E, nonostante l’ingente schieramento di polizia, hanno deciso di muovere in corteo dietro allo striscione “Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza”. (L'INDIPENDENTE)