Cisgiordania, migliaia di palestinesi in marcia a Ramallah per ricordare la Nakba nel 1948

Mentre la guerra nella Striscia di Gaza e i ripetuti ordini di evacuazione dell’esercito israeliano hanno costretto i civili a lasciare più volte le loro case e rifugi, i palestinesi di tutto il Medioriente ricordano la Nakba (‘la catastrofe’ in arabo) successiva alla creazione dello Stato di Israele nel 1948. Si stima che 700mila palestinesi furono costretti a fuggire, tanti cacciati dalle proprie abitazioni, ora nel territorio di Israele. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Nuovo corteo per la Palestina a Napoli, con la partecipazione di circa seicento studenti che hanno provato a raggiungere la sede del consolato Usa, protetta da un ingente schieramento di forze dell'ordine. (Corriere della Sera)

Gli studenti, con striscioni e cartelloni, sono partiti da Porta di Massa. Il corteo si sta svolgendo in maniera tranquilla. (ilmattino.it)

Di Elena Coatti (Estense.com)

Era il 1948, l’anno in cui la Palestina perse la guerra contro Israele. Settantasei anni fa, 700mila palestinesi vennero cacciati dalle proprie case dal nuovo Stato di Israele. (Inside Over)

“Non c’è un solo luogo costruito in questo paese che non abbia avuto una popolazione araba”. E Kfar Yehushu’a sorge sulle rovine di Tal al-Shumman”, spiegava Moshe Dayan agli studenti del Technion di Haifa, quasi 50 anni fa. (ISPI)

Non si ferma la protesta studentesca a sostegno della Palestina iniziata lunedì e che ieri sera è andata avanti con il corteo e la fiaccolata in memoria della Nakba, l'esodo palestinese... (Virgilio)